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Frattamaggiore, “SALVIAMO LA NOSTRA CHIESA”. SAN ROCCO, RESTAURO INFINITO

di Rosalba Avitale da IL MATTINO. I restauri degli apparati interni della chiesa di San Rocco e la messa in sicurezza della cupola languono. Tanti i disagi per i fedeli, attività parrocchiali e alcuni sacramenti vengono svolti e celebrati nella chiesa del Cristo Re, che dista pochi metri dalla parrocchia. Il parroco don Armando Broccoletti preoccupato del prolungarsi dei lavori, ma anche dei continui furti, ha invitato il vescovo di Aversa monsignore Angelo Spinillo, il sindaco di Frattamaggiore Marco Antonio Del Prete, per mostrare il cantiere.

All’iniziativa sono intervenuti: lo storico Franco Pezzella, il diacono Pasquale Saviano archivista storico, che ha parlato di culto e devozione di san Rocco in terra frattese, monsignore Ernesto Moscato, delegato regionale e diocesano per i beni culturali ecclesiastici, i restauratori Isabella Fiorentino e Gioacchino Boemio, il direttore dei lavori Antonio Silvestro. Alcuni fedeli insieme al vescovo Spinillo hanno visionato i lavori di restauro della cupola.
I primi lavori sono iniziati nel 2006 e terminati nel 2012. A novembre del 2013 dalla cupola che sovrasta la parrocchia erano caduti pezzi d’intonaco sui fedeli durante la messa, creando panico. I vigili del fuoco chiusero la parrocchia. Un problema che si è aggravato ulteriormente con i forti temporali.
La curia arcivescovile di Aversa attraverso i tecnici, in collaborazione con l’ufficio tecnico del comune di Frattamaggiore, fecero un sopralluogo e constatarono che all’interno della cupola erano presenti crepe, tutti segni di cedimento che hanno portato ad un ulteriore messa in sicurezza, affidando i lavori alla ditta Boemio di Afragola. Molti lavori sono stati realizzati grazie ai benefattori della chiesa e alle offerte.
Nonostante l’inagibilità alcune celebrazioni vengono comunque officiate, come i funerali e qualche messa. Infatti qualche giorno fa nella chiesa è stato ricordato con una celebrazione solenne, officiata dal parroco della parrocchia, don Armando Broccoletti, l’ex viceparroco della chiesa, don Pasqualino Costanzo, deceduto 26 anni fa: una figura cara ai parrocchiani.
La comunità cerca, infatti, di vivere fra le difficoltà logistiche di un restauro indispensabile per combattere la decadenza dei luoghi e le necessità di condividere i momenti forti dell’anno. Difficile conciliare le due cose. Ma occorre farlo. Non bastasse la chiesa viene periodicamente visitata dai ladri ed anche questa piaga è stato denunciata dal parroco.
L’ultima volta è accaduto nell’anno appena trascorso. I ladri si fecero strada passando dalla sacrestia ed arrivarono ad introdursi fin dentro la chiesa dove, evidentemente, dovevano prelevare qualche cosa su commissione: scattò l’allarme antifurto e gli intrusi si dettero alla fuga. Scappando travolsero San Giuseppe e due angeli: non fecero in tempo a prendere nulla ma lasciarono il segno di una piccola devastazione. Un’altra piccola cicatrice.
r.a.

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