Ieri è scaduto il termine di presentazione delle domande, a tal riguardo alcuni attenti lettori ci hanno ricordato cosa scrivemmo in merito alla ottima proposta del presidente della 5 Commissione Consiliare di Frattamaggiore, Pasquale Aveta, dei legittimi dubbi sulla reale applicazione della proposta che alla luce dei fatti sono confermati.
Ebbene alla luce degli atti successivi, tale proposta improvvisamente si è arenata in un assordante silenzio istituzionale senza che la stessa abbia avuto seguito, tant’è che lo stesso presidente Aveta pare non abbia più convocato la commissione sulla eccellente proposta o almeno attivato le procedure per una condivisa discussione in Consiglio comunale. Si confermano quindi i nostri dubbi e di tanti cittadini e giovani partecipanti. Non ce ne voglia il presidente Pasquale Aveta ma, con rammarico, registriamo che prevalgono le alchimie politiche e i giochi di potere nell’applicazione del manuale Cencelli. Peccato per tanti giovani che avrebbero potuto partecipare in particolare ai neo laureati senza specifici paletti di esperienze precedenti.
Era il 13 Ottobre 2017 e scrivemmo….Al riguardo sembra ci sia una proposta della 5a Commissione Consiliare di Frattamaggiore che pare abbia proposto la predisposizione di un bando di assunzioni a respiro europeo e la possibilità di aumentare le figure professionali diminuendo orario di lavoro e livello di inquadramento in modo da dare possibilità maggiore a chi si appresta a partecipare, in particolare i neo laureati proponendo nei requisiti del bando, di non considerare esperienze di servizio precedenti….E questo ci sembra un ottima proposta. Però al momento non abbiamo alcun riscontro attraverso atti ufficiali atteso che una proposta del genere dovrebbe passare per una discussione in Consiglio Comunale. E quì cominciamo ad avere i nostri legittimi dubbi. Inutile negare che la politica ha un ruolo fondamentale e si muove sempre in difesa delle proprie “rendite”, specialmente quando si tratta di applicare il manuale Cencelli per mantenere equilibri interni, nel nostro caso, intercomunali. Per fugare dubbi e sospetti e dare la possibilità a tutti, non occorre fare altro che rendersi trasparente, attraverso regole e requisiti di partecipazione che non contengano specifici paletti stringenti e tali da rivelarsi penalizzanti per tanti giovani…