Dopo le dimissioni concordate da parte degli assessori, la città attende con curiosità i nominativi con le rispettive deleghe per la formazione di un nuovo esecutivo che dovrebbe traghettare l’amministrazione Marco Antonio Del Prete fino alla primavera del 2020.
Archiviato il voto al Bilancio senza difficoltà alcuna tranne che una normale dialettica politica interna alla maggioranza sulla visione globale del documento programmatico, adesso occorre passare alla fase operativa che prevede l’esame del lavoro fin quì svolto e gli eventuali correttivi da adottare per un rilancio del programma elettorale, alla luce anche di alcuni passaggi politici interni ai gruppi della maggioranza succeduti in questi trenta mesi. Ed è pure giusto muoversi in tal senso per cercare di dare alla città sempre il meglio, rispettando il lavoro fin quì svolto da chi dovrebbe rimanere fuori. Certo in queste ore tante voci si rincorrono sui nomi, ma al di là dei singoli, c’è l’aspetto politico, tecnico e amministrativo che è molto più importante per cui occorre rendere l’azione di rilancio sostanzialmente credibile, incisiva e qualitativamente in grado di soddisfare aspettative e interessi collettivi della città di Frattamaggiore. Si confida nella responsabilità e la ferma volontà del Sindaco Del Prete di formare una squadra all’altezza del compito.