fonte Teresa Cerisoli – Cronache di Napoli Furto di due autovetture in via Mazzini ed in via Martiri di Belfiore, nei pressi dell’ospedale San Giovanni di Dio dell’Asl Napoli 2 Nord. I furti sono avvenuti nell’arco di tempo che va dalle 19 alle 20 e 30 di mercoledì, cioè nell’orario di visita ai pazienti del nosocomio frattese.
L’ospedale ha un piccolo parcheggio sul territorio del comune di Frattaminore, ma gli utenti del San Giovanni di Dio preferiscono non usufruirne perché spesso le vetture in esso parcheggiate vengono vandalizzate, essendo non custodito. Probabilmente è stata la stessa banda di ladri che si è impossessata delle due utilitarie, una Lancia Ypsilon bianca e una Renault Clio blu che erano state parcheggiate sulle due diverse arterie. I ladri sono riusciti ad entrare in azione senza attirare l’attenzione degli automobilisti di passaggio delle due strade ad alta percorrenza, ne degli abitanti della zona. Quando i proprietari delle due vetture, terminata la visita all’ospedale, sono andati a riprendersi le macchine, per tornare a casa, hanno fatto la spiacevole scoperta. In via Mazzini non c’era più la Lancia Ypsilon di una 40enne di Caivano, e su via Martiri di Belfiore, proprio di fronte all’ingresso principale dell’ospedale mancava la Renault Clio, di proprietà di un 70enne di Frattamaggiore. Secondo quanto raccontato dai due proprietari, entrambe le autovetture erano dotate di sistemi di allarme che sono stati disattivati. Nemmeno i due parcheggiatori che spesso controllano la sosta nei pressi del nosocomio frattese si erano accorti di nulla. Via Mazzini è un’arteria ad alta frequentazione, per la presenza di decine di esercizi commerciali alimentari e non, ma questo non ha spaventato i ladri. Nella Lancia Ypsilon la donna aveva lasciato anche la borsa di lavoro, contenente un pc portatile, che è stato portato via. Nella Renault c’erano invece alcune buste della spesa. Non è la prima volta che vengono messi a segno di furti di vetture nei pressi dell’ospedale San Giovanni di Dio. I furti avvengono ciclicamente, ogni tre o quattro mesi. L’ultima volta era capitato nei mesi di gennaio e febbraio, quando veniva rubata una macchina al giorno. La arterie limitrofe all’ospedale non sono protette dalle telecamere di videosorveglianza comunale.