Pericolo diossina: “Allontanate donne incinta e bambini sotto i tre anni”. “Allontanare bambini piccoli e donne incinta residenti a tre km dal rogo di Pascarola”. E’ l’allarme lanciato dai medici per l’Ambiente dell’Isde dopo l’emergenza nata in seguito all’incendio di rifiuti plastici alla Di Gennaro di Pascarola, a due passi da Marcianise e dai comuni atellani.
A rilanciare il pericolo per i possibili danni alla salute in seguito all’incendio è il dottor Gaetano Rivezzi che spiega: “Non siamo solo preoccupati per il grave danno ambientale per questi incendi di natura dolosa, (probabilmente organizzati da chi gestisce il destino dei rifiuti industriali ) ma denunciamo un danno di salute acuto e persistente per almeno 7 anni, certificabile come rischio certo per i bambini sotto i tre anni di età e per le donne in gestazione che vivono nel raggio di tre km dalla nube tossica di Caivano. Le sostanze chimiche rilasciate dalla combustione di plastiche e altri materiali creano liberazione di diossine , pcb – diossinosimile e altri pops (inquinanti organici persistenti con caratteri di cancerogenecità, acronimo inglese di persistent organic pollutants, sostanze chimiche molto resistenti alla decomposizione e che si accumulano nei tessuti biologici umani ). Il rischio di danno di salute coinvolge la popolazione e la prevenzione collettiva dell’Asl non può limitarsi a chiudere le finestre. Riteniamo insufficienti tali misure come abbiamo perplessità sul monitoraggio tecnico dell’arpa con cui vorremmo confrontarci per la valutazione che viene attribuita all’evento. Pertanto abbiamo intenzione di coinvolgere la procura della repubblica con un esposto in cui si denuncia l’aggravante di danno di salute pubblica al reato di disastro ambientale”.
fonte www.casertanews.it