Alessandro Maria è figlio di una coppia di italiani che vive a Londra, lei di Napoli e lui veronese. I medici gli hanno diagnosticato una malattia molto rara, la linfoistiocitosi emofagocitica, nota con l’acronimo di Hlh. Una malattia che «non lascia speranze di vita senza un trapianto di midollo osseo con un donatore compatibile in tempi rapidissimi», si legge sulla pagina Facebook di Alessandro Maria. L’appello lanciato è stato raccolto anche dai veronesi che hanno iniziato a mobilitarsi per aiutare il piccolo. Si cerca un donatore di midollo osseo compatibile con Alessandro Maria e il tempo stringe. «I dottori ci hanno detto che molto probabilmente ci restano solo cinque settimane per poter trovare una persona che abbia il midollo compatibile, quindi entro il 30-11-2018», scrivono i genitori del bambino. Per scoprire la propria compatibilità, è necessario fare un test di tipizzazione tissutale, il quale può essere effettuato in qualsiasi ospedale attraverso un campione di sangue o di saliva.” Una catena di solidarietà che fa tappa anche a Napoli, sabato 27 ottobre, in piazza Trieste e Trento. Qui dalle 9 alle 19 ci sarà una raccolta di campioni salivari, organizzata dall’Admo (Associazione Donatori di Midollo Osseo), per cercare Dna compatibile con la donazione di midollo. Possono donare persone dai 18 ai 35 anni, che pesino più di 50 chili.