Era il 24 maggio 2018 quando il Consigliere Comunale Pasquale Aveta, durante la seduta del Consiglio, denunciò alcune opere edilizie in contrasto con l’attuale PRG in quanto realizzate su un’area individuata come aree per attrezzature collettive, di interesse pubblico, (Zone F) nel caso specifico parcheggi e verde attrezzato. Il Consigliere Aveta citò tre ordinanze a firma del dirigente UTC relativamente all’area in discussione. La prima, n. 22 del 13.02.2017 con la quale, dopo la relazione del sopralluogo, l’Ufficio ordinava la demolizione di alcune opere; la seconda, la n. 52 e la terza n. 53 entrambe del 04.04.2017 con cui si ordinava l’inibizione di manufatti costruiti abusivamente e la rimozione dello scarico per acque reflue. Il Consigliere Aveta chiese di conoscere quali azioni erano state intraprese per il ripristino dell’area. Da ricordare che già in data 26 luglio 2016, circa otto mesi prima delle ordinanze, anche il Consigliere Enzo Pellino nel portare alla ribalta la questione del passaggio dei mezzi pesanti in via Vergara, disse testualmente: “Per quanto riguarda la deviazione del traffico pesante, invece di preoccuparsi se sul nostro territorio è possibile avere questi automezzi, se sui nostri territori ci sono aziende industriali tali da giustificare il passaggio di questi autotreni, io non ricordo nessuna industria, tranne la zona della Mec dab, dove lì mi sembra che ci siano tante piccole aziende. Ma industrie non ne vedo. Quindi il motivo per chiedersi come mai noi dobbiamo subire l’attraversamento di questi autotreni ma per andare dove? Che cosa ci sta? Ci sta qualche centro merci da noi a Frattamaggiore? Io non ricordo nessun centro merci. Legale. Perlomeno legale.Perché poi se bisogna fare qualcosa per favorire o per permettere a chi deve lavorare magari però su luoghi non legalizzati, questo non va bene. Non va bene e, quindi, invito il sindaco e l’amministrazione tutta, ad affrontare il problema in maniera seria.” Alle ordinanze ovviamente ci fu ricorso, ma il TAR con altrettante ordinanze, la n. 799/2017 e la n. 862/2017, respinse l’ottenimento della sospensiva. Ebbene sia il Comitato di quartiere Vergara e pensiamo anche i Consiglieri Aveta e Pellino, così come la comunità frattese, si domandano: le ordinanze vanno rispettate o no?