L’auto era del Consigliere comunale di Sant’Antimo Francesco Di Lorenzo che insieme a Corrado Chiariello e tutti i consiglieri di opposizione, aveva chiesto l’attuazione dell’anagrafica anti camorra. L’auto è andata completamente in fiamme verso le 2.30 di stanotte. Urla e boato hanno svegliato il consigliere Di Lorenzo che ha tentato di spegnere senza riuscirci. Il fuoco ha causato anche danni alla facciata dello stabile di residenza e ad un’altra vettura parcheggiata nelle vicinanze. Sul posto forze dell’ordine e vigili del fuoco. Il Consigliere Di Lorenzo si è subito recato dai carabinieri per denunciare il gravissimo episodio. Adesso si attendono gli sviluppi delle indagini per capire se si tratta di intimidazione camorristica oppure no ed assicurare alla giustizia i presunti autori dell’incendio. Subito è scattata la solidarietà da parte di esponenti politici locali. “Vietato arrendersi, la camorra va combattuta senza se e senza ma in tutte le sue sfaccettature, in tutti i suoi modi di essere e di esprimersi, in tutte i suoi raccapriccianti modus operandi. La Sant’Antimo “buona”quella laboriosa , quella che da sempre produce e indirizza i suoi modi di essere e di fare verso una società migliore non arretrerà di un millimetro. Da semplice cittadino mi limito a scrivere solo queste poche righe onde evitare le solite triviali quanto disoneste accuse di strumentalizzazione. Chi sa, chi ha visto, chi vuole dare un futuro a questa terra collabori con le forze dell’ordine e con gli inquirenti” è il commento di Corrado Chiariello.