Abu Dhabi – Per festeggiare l’arrivo di Papa Francesco negli Emirati Arabi uno dei cardiochirurghi emiratini più famosi, Abdallah Raweh ha annunciato da Londra, dove vive e lavora facendo la spola con Abu Dhabi, che aumenterà il numero dei bambini poveri da curare. «Farò 100 interventi in beneficenza in più di quelli che già prevedo annualmente, per aiutare chi ha bisogno. Il mio pensiero di riconoscenza è rivolto a questo grande pontefice che con il suo fare fraterno sa davvero costruire ponti e individuare vie di dialogo che fino a qualche tempo fa erano impensabili. E’ un grande esempio che offre a tutti e davanti al quale voglio rendere omaggio».
Raweh, emiratino di nascita ma italiano di adozione – ha studiato a Bologna per poi andare nel Regno Unito a lavorare – in passato ha avuto modo di conoscere personalmente Papa Francesco. «E’ stato due anni fa, durante una udienza del mercoledì sul sagrato di piazza San Pietro. Ero andato assieme ad un gruppo di medici. Quando gli ho raccontato la mia storia e l’impegno per i poveri ha preso le mie mani tra le sue e le ha benedette. E’ un uomo saggio, Papa Francesco e umanamente speciale». Negli Emirati il professor Raweh ritorna regolarmente per portare avanti un programma umanitario dedicato a persone che altrimenti non potrebbero permettersi interventi chirurgici tanto complessi. Il programma ha il supporto della Croce Rossa emiratina e la fondazione dello sceicco Mohammed Bin Rashid.
fonte www.ilmattino.it