Ammonterebbe a 374.643 euro la tassa sui rifiuti che il Comune di Orta di Atella chiede al Castello di Casapozzano. Agli atti dell’Ente infatti risulta che il Castello di Casapozzano, che dal 7 giugno 2012 ha ottenuto la licenza per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, avrebbe dovuto versare per la Tarsu dal 2013 al 2017. Il presidente del Castello di Casapozzano, Franco Bernardini, non ci sta, e ha chiesto l’annullamento degli avvisi innanzi alla Commissione Tributaria Provincia di Caserta. Il Comune ha deciso di costituirsi in giudizio per “tutelare i propri interessi”. Come andrà a finire?