Il blitz effettuato qualche giorno fa alle prime ore del mattino a Calvizzano, in una struttura di accoglienza migranti, operato dai Carabinieri diretti dal Capitano Lo Conte e coordinati dal Tenente Tessitore per Marano, nonché per Calvizzano dal Maresciallo Firetto, e dagli uomini della polizia locale coordinato dal Comandante Marchesano e vice Ferrillo, ha avuto una connotazione anche per le attività Terra dei fuochi. Oltre ai trecento migranti identificati, di cui alcuni denunciati per reati di vario titolo, e ai sessanta ciclomotori privi di copertura assicurativa o frutto di proventi illeciti sequestrati, è stata posta sotto chiave una discarica di rifiuti con contestazione delle norme del codice dell’ambiente. Le attività si allineano, per la tutela dell’ambiente, agli obiettivi del protocollo stilato in Prefettura per Terra dei fuochi e di cui proprio Marano e Calvizzano fanno parte. Le attività di contrasto, che proseguono anche questo mese secondo un calendario di interventi e con coordinamento per esercito e comandi polizia locale affidato al dott. Biagio Chiariello, stanno portando ad ottimi risultati. Circa l’operazione congiunta portata a compimento al centro migranti vivo apprezzamento è stato espresso dal Presidente della Commissione Straordinaria presso il comune di Calvizzano, il Vice prefetto Luca Rotondi, che ha evidenziato l’importante e fondamentale sinergia che deve esserci tra i corpi di polizia sul territorio per ottenere il contrasto ad ogni forma di illegalità.