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Frattamaggiore, RAID AL COMANDO DELLA POLIZIA MUNICIPALE GUIDATA DAL MAGG. BIAGIO CHIARIELLO

Raid al comando della polizia locale nella notte tra sabato e domenica. Il giorno dopo al Comune di Calvizzano. Gli inquirenti al lavoro. I colpevoli potrebbero avere presto una identità. Non è chiara la dinamica relativa all’intrusione forzata nella sede del comando della polizia municipale frattese, in via Cumana, avvenuta nella notte tra sabato e domenica. Una cosa è certa, che ad operare sono state persone che hanno scassinato il cancello di ingresso e, dopo aver “visitato” il piano terra della sede, allo scattare dell’allarme collegato alla centrale operativa di un Istituto di vigilanza (e al sopraggiungere delle volanti della stessa e del Comando carabinieri), si sono dati alla fuga. Il raid non è andato a buon fine. I segni di effrazione però sono evidenti, fatti con rabbia, forza e con l’intento di danneggiare la struttura. Sul caso indagano i locali carabinieri agli ordini del comandante Marcello Montinaro e del capitano Andréa Coratza, della compagnia di Giugliano, e lo stesso comandante Biagio Chiariello che sta fornendo tutti gli elementi e particolari utili per risalire ai responsabili. Al vaglio degli inquirenti le telecamere della zona che presto potrebbero portare alla identità dei responsabili. Uno dei particolari da non trascurare è che prima di sabato mai si era verificato un episodio del genere e, guarda caso, a solo un mese dall’insediamento del maggiore Chiariello. Il nuovo comandante è stato voluto dal sindaco Marco Antonio Del Prete e da tutta l’amministrazione per collaborare al ripristino dell’ordine e della legalità nel territorio frattese. I caschi bianchi hanno infatti da subito intensificato i controlli, soprattutto quelli commerciali per occupazioni abusive suolo pubblico ed evasione fiscale dei relativi tributi locali creando una banca dati dei furbetti; ritirati molti contrassegni invalidi in uso a un centinaio di persone e mai restituirti prima, sequestrato diversi siti e discariche rifiuti. Il responsabile del Corpo ha lavorato nella Dia di Napoli ed arriva dalla guida del Comando di polizia locale da Sant’Antimo dove ha operato con professionalità e forte senso del dovere nel rispetto della legalità lasciando un segno indelebile del suo operato. Chiariello ha operato in precedenza anche presso altri Comuni commissariati come Arzano, e a Calvizzano dove riveste tutt’ora la carica di sovraordinato a fianco della commissione straordinaria nonché è stato nominato coordinatore per il contrasto dei crimini ambientali in quattro comuni, incarico affidategli dal delegato del Governo. II maggiore Chiarìeilo, voluto dal sindaco, sta colpendo evasione fiscale e occupazioni abusive. Altro particolare al vaglio degli inquirenti è che a distanza di pochi giorni, e precisamente tra la notte del lunedì e martedì, si è verificato un raid vandalico presso il comune di Calvizzano, sciolto per infiltrazione mafiosa. E Chiariello opera qui in collaborazione con la commissione straordinaria. Casseforti danneggiate, documenti sottratti, accesso a computer per cercare dati. Tra le attività programmate e coordinate dalla polizia municipale, il censimento degli evasori fiscali e di tutte le attività commerciali del territorio che doveva partire proprio la mattina successiva a quella in cui si è verificato il tutto. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Calvizzano e quelli della compagnia di Maraño. A Calvizzano il maggiore Chiariello con la sua attività ha portato a scovare interi quartieri allacciati abusivamente alla corrente elettrica, affissioni abusive debellate, agenzie funebri attenzionate dagli inquirenti e sottoposte a interdittive.

Fonte quotidiano ROMA

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