Era ormai annunciata e sta andando avanti la battaglia messa in campo per il monitoraggio delle condotte illecite sul territorio, soprattutto per i reati ambientali. Proprio giorni fa una delle zone prese di mira fu via Rossini, quartiere popolare dove spesso si annidano condotte vietate. I caschi bianchi frattesi, coordinati dal loro comandante, dott. Biagio Chiariello, stanno controllando sul territorio diversi soggetti che trasportano rifiuti a bordo di veicoli senza le autorizzazioni richieste dal Testo Unico Ambiente dlgs 152 del 2006 e privi di copertura assicurativa. E’ proprio in via Rossini, dove è stato beccato un altro soggetto dedito all’attività di “ferro vecchio” , tale da intendersi l’attività di chi smaltisce illecitamente i rifiuti di carcasse di auto e altri. Il bilancio dell’operazione ha portato al sequestro penale finalizzato alla confisca di tre veicoli e al deferimento alla Procura della Repubblica di Napoli Nord di tre soggetti per trasporto abusivo di rifiuti. Proseguiti i controlli sucassrta da parte del alcuni terreni, di cui uno posto sotto sequestro come discarica, e rimozione di due veicoli abbandonati in strada. Verificate alcune persone che avevano appena acquistato la merce, anche in area mercato, per controllare l’emissione regolare dello scontrino.
L’attività del comandante Chiariello si estende anche in altri territori come Marano, Qualiano, Villaricca e Calvizzano dove opera una vera e propria task force per i crimini ambientali da lui diretta e che sta dando molti risultati da poco estesa anche in provincia di Caserta da parte della cabina di regia con coinvolgimento di unità dell’Aeronautica militare da parte del Governo.