Ancora una volta la città di Casandrino subisce un nubrifagio con allagamenti e “galleggiamento” di rifiuti, alcuni pericolosi come postato su Facebook dall’associazione Nessun Biocidio. “Un fiume in piena, l’ennesimo, che ha trasportato oltre alle centinaia di sacchetti di spazzatura di origini industriale che da mesi costeggiano illegalmente i marciapiedi dell’area industriale di Via Borsellino, ha portato con se anche le fibre di amianto. Quell’amianto, ormai friabile, che è parcheggiato da mesi sui marciapiedi e periferie di Casandrino. Quando le strade saranno asciugate, rimarranno sul terreno sedimenti e polvere. In quella polvere ci sono anche le fibre di amianto trasportate dall’acqua, e col vento, saranno inalate da tutti”, scrive Nessun Bilcidio . Indubbiamente occorre intervenire per risolvere un problema che da anni sembra essere diventato insormontabile per tutte le amministrazioni.