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Chiedo innanzitutto scusa, perchè sto per disturbare la sacralità del riposo domenicale. Era giusto però commentare un importante manifesto murale che non può rimanere argomento solo per addetti ai lavori. Mi sento di esprimere innanzitutto un sentito grazie alle sigle firmatarie del citato manifesto, che ha un titolo emblematico e che mi sento integralmente di sottoscrivere. Ho apprezzato la chiarezza del linguaggio, il rifiuto del “politichese”, e soprattutto mi inorgoglisce il fatto che dietro quelle sigle ci sono decine di donne e uomini che furono candidati in due diverse coalizioni alle ultime elezioni comunali. Potenzialmente, migliaia di elettori che chiedono con insistenza la costruzione di uno schieramento alternativo all’attuale stato di cose. Sono pronto, insieme evidentemente ad altri, ad interpretare questo bisogno di cambiamento e a concorrere alla ricerca delle migliori soluzioni possibili. Lavorerò per una coalizione ampia, inclusiva, senza partiti, ma non contro i partiti, che abbia al centro del suo programma l’amore per la nostra città, che sento di conoscere e amare fin nelle sue viscere. Sono pronto a mettere, in questa avventura, tutta la mia passione, la mia esperienza amministrativa, sicuro di voler rappresentare la parte migliore della città, stanca di noiosi teatrini e vogliosa di avere un’amministrazione che non navighi, in maniera anche mediocre, nelle acque paludose dell’ordinario. Sono certo che stavolta non prevarranno, finalmente, i moralismi, le giustificazioni ideologiche, le ipocrisie, che hanno fatto il gioco di chi non vuole il bene di Frattamaggiore. Vado al nocciolo: sta per realizzarsi un’alleanza organica tra elettorati sempre contrapposti; ho preso atto però dell’estrema generosità del consigliere Luigi Grimaldi, che ha voluto far prevalere le ragioni del noi sulle ragioni dell’io, decidendo, in piena autonomia, di fare un passo indietro e di investire sulla mia persona, ritenendo che è possibile fare politica anche senza assumere cariche pubbliche. La politica non è matematica e non sempre l’addizione è scientifica. Mettere però insieme un cartello di forze così ampio può essere uno stimolo anche per le forze migliori del consiglio comunale uscente e a prendere atto che sta per chiudersi un ciclo amministrativo che non ha prodotto alcun risultato tangibile per la nostra città. Niente di personale contro l’attuale sindaco, ma credo che il nostro ambizioso progetto va sicuramente oltre i singoli. Occorre finalmente volare alto e liberarsi dalle lobby che tengono in ostaggio la nostra città da troppi anni. E’ un appello pubblico che faccio a tutti quelli che non si ritrovano ancora tra i firmatari del manifesto. In questo cimento non può non esserci il Dottor Francesco Russo, il sindaco più longevo della nostra storia cittadina recente. Farò l’impossibile per convincere la sua persona e le centinaia di cittadini che continuano a stimarlo che la nostra scelta può essere anche la sua opzione. Un sostegno autorevole per rendere concreta, sin dal primo turno, una grande, storica possibilità per la nostra città. Mi sia consentita una qualche riflessione dedicata anche agli affetti familiari; lavorerò per rendere protagonista della partita anche mio cugino, il consigliere Raffaele Parolisi, il più votato alle ultime elezioni comunali, che sono certo non vorrà stavolta far mancare il suo sostegno. Sarà un’elezione in cui si dimostrerà che anche senza grandi risorse economiche è possibile vincere con la forza delle idee e con l’amore per Frattamaggiore, una città che merita di essere Comune faro a nord di Napoli e di essere finalmente, semplicemente governata a tempo pieno.
Sono certo che questa mia dichiarazione pubblica darà la stura a polemiche, a critiche, consensi e dissensi. E’ il bello della democrazia. Desidero assicurare agli estimatori e ai detrattori che non arretrerò di un millimetro dinanzi a tutte le difficoltà ed agli ostacoli che pure saranno sicuramente frapposti. Non mi farò mancare l’energia necessaria che mi deriva dalla coerenza per combattere la buona battaglia, certo che lo stesso coraggio non mancherà ai tantissimi che vorranno sostenere il pesante onere di questa sfida tesa a restituire alla nostra Frattamaggiore il primato perduto.