dal profilo Facebook di Francesco Russo
Ho seguito in queste ore l’ennesima polemica legata al clamoroso rinvio dello spettacolo sul corso Durante tra lo stupore generale dei presenti. Non voglio entrare nella dinamica dei fatti anche perché la verità è, ormai, sotto gli occhi di tutti. E sinceramente l’obiettivo di questa mia riflessione non è certo quello di mettere alla berlina il sindaco Marco Antonio Del Prete. I cittadini sono intelligenti e consapevoli. Sapranno giudicare al momento giusto cosa è accaduto in questi anni e cosa sta accadendo tutt’oggi al Municipio e in città. Ho deciso di scrivere questo post per rivolgere un appello a tutta la politica locale. Senza distinzione di colori. Va bene mettere in evidenza le lacune di un’amministrazione fallimentare, va bene anche ragionare sulle cause di questo malgoverno e sull’incapacità emersa con alcune scelte incomprensibili che hanno, di fatto, depauperato un patrimonio politico, elettorale e di classe dirigente inestimabile. La città, però, non ricava nulla da queste polemiche, per quanto giuste e fondate. In questo momento storico di malgoverno e di evidente difficoltà amministrativa e confusione politica, sarebbe opportuno che tutti i protagonisti della politica locale, i movimenti, i partiti, i soggetti civici, impegnino forze ed energie a costruire una fase nuova ed ambiziosa senza puntare l’indice contro nessuno. Ma alzando l’asticella del confronto sulle soluzioni e su come sia possibile mettere in piedi un progetto politico e amministrativo che risponda innanzitutto alle esigenze della collettività. Perché, giusto non dimenticarlo, oggi Frattamaggiore rappresenta il punto di riferimento di tanti comuni della provincia di Napoli e questo fattore resta un valore aggiunto per la nostra terra. Enormi potenzialità che vanno valorizzate e di pari passo bisogna affrontare una serie di questioni rilevanti da risolvere per dedicarsi, infine, ad una programmazione che proietti nel futuro la nostra visione di città. E’ difficile ma non impossibile perché ci siamo già riusciti in passato e ritengo che la locale classe dirigente detenga le caratteristiche giuste per riuscire in quella che oggi, alla luce di quanto si vede, appare un’impresa. Ma, ripeto, ce la possiamo fare a patto che dedichiamo ogni sforzo alla costruzione di qualcosa di migliore per Frattamaggiore, ripristinando il merito e la competenza. Anche perché l’amore per la nostra città resta il comune denominatore dell’impegno pubblico ed istituzionale. Ed in quest’ottica invito tutti gli attori in campo ad evitare polemiche per confrontarci, insieme, sulle scelte future che riguardano il governo e quindi lo sviluppo e la crescita sostenibile della nostra città.