In queste ore stiamo leggendo di tutto e di più sulla “politica” frattese che si appresta a celebrare le prossime elezioni amministrative. In ultimo la voce di un possible accordo Movimento 5 Stelle con il PD a supporto del Sindaco Del Prete. Ipotesi fantasiosa ma non tanto visto cosa accade a livello nazionale: peggio della prima repubblica!
Certo, tante voci sono fatte girare ad arte per depistare, ma alla fine poi un pizzico di verità ci sarà sempre. Di certo non scopriamo l’acqua calda – anche se manca ancora l’ufficialità – che l’ex Sindaco Francesco Russo sia in pole position per guidare una coalizione di liste (non azzardiamo i colori, tutto è possibile), tallonato da una new entry: Renato Caserta, quest’ultimo apprezzatissimo e fattivo consigliere comunale, da mesi in posizione critica verso il Sindaco Del Prete. In stand by la leadership della opposizione attuale in consiglio comunale guidata da Michele Granata che sembra abbia un accordo politico di massima con un altro esponente della minoranza, Luigi Grimaldi. C’è poi la “sorpresa” del Dott. Luigi Costanzo, sempre in prima linea sulle questioni ambientali, salute e sicurezza dei cittadini, che sembra essere pronto all’avventura amministrativa con i movimenti della società civile e le associazioni ambientaliste. Altri nomi “altisonanti” all’orizzonte per il momento non circolano, gli unici a circolare sono i componenti dei precedenti schieramenti, tra salti della quaglia, amarcord e riposizionamenti a 360 gradi. Nascono movimenti nuovi a suon di slogan benevoli di rispetto, rinascita, partecipazione popolare alle scelte, la solita sceneggiatura di film visti e rivisti che hanno tutti un bell’inizio, ma una tragica fine che spesso inganna lo spettatore, nel caso della “politica”, il cittadino “affascinato” dai buoni propositi puntualmente smentiti dai fatti. Tra qualche giorno le prime conferme e le prime smentite