“L’operazione della polizia locale rientra nelle attività al contrasto dell’abusivismo commerciale e rappresenta il frutto del continuo contrasto a fenomeni illegali”
Contrasto ad ogni forma di abusivismo, soprattutto commerciale, è quello che ha riguardato numerosi locali commerciali a Frattamaggiore. La tolleranza “zero” attuata in pochi mesi dai caschi bianchi diretti dal comandante, Maggiore Biagio Chiariello, ha portato alla contestazione di oltre 110 violazioni alle norme del codice della strada per occupazioni abusive e inosservanza al regolamento che vieta musica per certi orari. Molti locali sono quelli collocati nella zona della cosiddetta “movida” dove i controlli hanno riguardato anche i lavoratori dipendenti, di cui alcuni sono risultati essere assunti “in nero”, il pagamento diritti Siae, il divieto di somministrazione ed altro. Pesanti la sanzioni, soprattutto per i “gestori” dei locali che, in alcuni casi, sono essere anche titolari dei veicoli, in totale 4, parcheggiati all’esterno delle attività privi di copertura assicurativa e per questi sequestrati. Denunciato uno dei gestori per invasione strada avendo posto in pericolo i propri clienti e segnalato all’autorità giudiziaria il titolare di una nota pizzeria per immissione nocive fumi. Sul territorio sono proseguito i controlli per il rispetto delle norne del codice della strada con contestazione delle varie norme, tra cui la guida con cellulare e il ritiro della patente di guida a carico di tre persone. Non solo repressione però, infatti nell’ambito della “prevenzione” alcuni titolari di locali avevano preannunciato eventi musicali pubblicandone la data sulla pagina social “Facebook” ma gli agenti hanno notificato agli stessi titolari una diffida facendo immediatamente scattare l'”annullamento” dell’evento. Notevoli miglioramenti con liberazione di molti spazi si è registrata ormai sul territorio e anche presso l’ufficio tributi dell’ente si registra, ormai da diversi giorni, un forte incremento di domande di regolarizzazione delle occupazioni portate ormai alla normalità grazie al lavoro incessante degli operatori della polizia locale.