FRATTAMAGGIORE. Misure di contrasto Anticovid19, giustificazione “banali”, raffiche di sanzioni della polizia locale. Bloccate vendite dolciarie. Un trasgressore: “non sapevo che non si potesse correre!”.
Incessanti i controlli del territorio da parte della polizia locale per accertare il rispetto delle misure atte ad evitare la diffusione dell’epidemia di Covid 19. Diverse le contestazioni da parte dei caschi bianchi fatte nel giro di una giornata. Nel corso delle verifiche gli agenti del locale comando, agli ordini del maggiore Biagio Chiariello, hanno fermato ed identificato una persona che faceva footing in dispregio alle disposizioni ministeriali che limitano, sospendono e fanno divieto di “svolgere attività ludiche, ricreative, sportive e motorie all’aperto o in luoghi aperti al pubblico”. Al soggetto è stata irrogata una sanzione amministrativa con il pagamento di una somma di 400 euro. Gli è stato inoltre intimato di restare a casa. Nel corso dei controlli è stato sanzionato un altro cittadino, che sottobraccio alla moglie e con il cane al guinzaglio si recava al negozio per acquistare cialde per il caffè, in questo caso “per trasgredire” è stato utilizzato un cane privo di microchip non sfuggito all’attenzione degli agenti. La sanzione è scattata per l’inosservanza della distanza “sociale” prevista dal decreto. Nel mirino dei caschi bianchi anche due operatori di una ditta di consegne a domicilio, fermati dalla polizia locale dopo che uno di questi aveva “gettato” a terra una cicca dal finestrino del furgone, condotta punita ai sensi del codice della strada. Analoga situazione in cui si è trovato un automobilista che ha lanciato un fazzoletto di carta dall’auto: 100 euro di sanzione. Evitata dopo la pubblicizzazione dell’evento la riapertura di una profumeria, il cui titolare aveva annunciato sui social una vendita promozionale. La vendita a prezzi ridotti dei prodotti annunciati avrebbe potuto provocare assembramenti nei pressi dell’esercizio commerciale. Si è passati ai laboratori dolciari, tutto pronto per la vendita, peccato che la “soffiata” è stata attendibile e quindi bloccate le vendite. Il locale comando di polizia municipale invita a restare a casa ed uscire solo per motivi urgenti e previsti dal decreto.