Tanti anni, tanto clamore, tanti soldi dei contribuenti frattesi per sistemare la villa comunale di via Biancardi con un crono programma di lavori che guarda caso, annunciano l’apertura a ridosso della prossima campagna elettorale per l’ennesima passerella, per poi leggere nel capitolato d’appalto per l’assegnazione in gestione ai privati per 5 anni, che il Comune incasserà a base d’asta la ridicola cifra di 150 euro al mese! E non solo, si scopre sempre nel capitolato che oltre all’installazione di un chiosco bar, il privato che si assumerà alcuni costi per la manutenzione, avrà la possibilità di “fittare a tariffa” a terzi gli spazi per particolari eventi. Tutte le utenze saranno a carico del Comune (acqua per irrigare, servizi igienici, illuminazione, smaltimento rifiuti) al privato spetta pagare solo acqua potabile del chiosco e corrente elettrica del chiosco. Unica nota lieta ingresso libero per i cittadini. Ci mancava che avrebbero fatto pagare anche l’ingresso. Ma in futuro nulla è escluso. Ecco lo stralcio del capitolato