A bocce ferme dopo la presentazione delle liste, emerge un dato politico inconfutabile: non si registra alcuna alternativa a Marco Antonio Del Prete che possa definirsi politicamente credibile, eccetto le novità Costanzo e Giordano, ma purtroppo con un potenziale elettorale che, salvo sorprese e sussulti coscienziosi del corpo elettorale, non basta per una sfida al ballottaggio. Francesco Russo sarà quasi certamente lo sfidante a Marco Antonio Del Prete, ma sicuramente non l’alternativa intesa come vero rinnovamento di un sistema dove, in questi ultimi 5 anni, abbiamo assistito ai più spettacolari salti della quaglia e insalate miste, a finti comportamenti da paladini della legalità per finire a pagliacciate con tanti abbracci, baci da Giuda e volemose bene, dimenticando di tutto e di più, compreso finte denunce alla procura e carabinieri. In tutto questo degrado assoluto, dove non si salva nessuno, a pagare sono i cittadini frattesi sulla loro pelle. Ed ecco che quando non si vedono valide e credibili alternative, si va rafforzando la tesi popolare di tenersi ciò che si ha, anche a malincuore.