“Una città a nord di Napoli da esempio per rispetto delle regole sulle affissioni”
In città, grazie ad un piano di intervento contro le affissioni abusive programmato nei minimi dettagli prima dell’avvio della campagna elettorale, si è potuto respirare aria di civiltà. Il comando di Polizia locale, diretto dal Maggiore Biagio Chiariello, ed il servizio elettorale che assegnava spazi con una numerazione idonea “anti danneggiamento” , hanno consentito di rendere un servizio impeccabile. Molti commenti si registrano tra le strade cittadine, soprattutto da parte delle associazioni del territorio, che evidenziano le assenze delle affissioni ” anomale” come quelle spesso viste in diversi territori sulle balconate, o su attraversamenti stradali tra balconi, etc. Notificati quindici verbali di trasgressione di importo massimo fino a mille euro a diversi candidati che, inizialmente, male avevano inteso le norme sui comitato rientrati però immediatamente nella norma a seguito di diffida della polizia locale.
D’altro canto, però, vi sono delle forme di “proteste” provenienti da chi è dedito all’attacchinaggio abusivo , lamentele rivolte degli avventori che con la loro azione non hanno potuto “imbrattare” e “tappezzare” ogni spazio delle città.