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ARZANO. “No ai botti”, emessa ordinanza con divieti e controllo del territorio

I controlli serrati del territorio ricevono anche il supporto normativo della Commissione Straordinaria, presidiata dal Vice Prefetto Gabriella d’Orso, che ha emesso l’ordinanza contro i botti e fuochi d’artificio con precise sanzioni fino a 500 euro e, chi sbaglia paga, oltre alle denunce penali in casi più gravi di fabbricazione e detenzione di botti pericolosi e al sequestro del materiale.
La polizia locale agli ordini del comandante Biagio Chiariello, da poco in città, ed i militari della locale Tenenza dei Carabinieri, già all’opera pattugliano incessantemente ogni angolo della città salvaguardando l’incolumità dei cittadini, i danni agli immobili nonché la tutela degli amici a quattro zampe. Il divieto durerà fino al 6 gennaio 2021.

Un provvedimento che punta anche ad allentare l’interesse della criminalità organizzata locale che, come per il contrabbando di sigarette ed altre attività illecite, tenta di gestire in regime di monopolio anche questo tipo di “vendita” a mezzo di bancarelle.  Da via L. Rocco a Via Pecchia, da piazza dei Martiri a via Napoli la scena che si potrebbe ripetere è sempre la stessa: Bancarelle “volanti” appositamente costruite nelle ultimissime ore serali prima della mezzanotte, per ora di esse nessuna traccia. Pertanto la Polizia locale e la Commissione straordinaria invitano la cittadinanza ad astenersi dall’uso di fuochi d’ artificio, di botti illegali e pirotecnici pericolosi e dall’uso di ogni altro tipo di fuoco non conforme alle normative vigenti in materia. Ma quest’anno a causa della crisi economica e dei controlli serrati per il rispetto dei DPCM, sarebbero crollate anche le vendite dei “botti” a Napoli e provincia.

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