FRATTAMAGGIORE. La scuola “Genoino” parla di legalità!

L’IC Frattamaggiore 3 – Genoino ha allestito un video incontro cui hanno partecipato gli alunni delle classi terze, accompagnati dai loro docenti e dalla Dirigente, dott.ssa Ersilia Ambrosino, per condividere i loro pensieri con il Capitano Andrea Coratza, comandante della Compagnia Carabinieri di Giugliano in Campania. Hanno partecipato all’evento anche il Sindaco di Frattamaggiore, dottor Marco Antonio Del Prete e l’assessore all’Istruzione, prof.ssa Paola Lupoli che hanno voluto far sentire ai ragazzi la loro vicinanza e il loro affetto in una situazione di grande sacrificio da parte del mondo della scuola.
Come ogni anno, la Genoino continua a portare avanti percorsi didattici legati al tema della legalità in sintonia con gli obiettivi dell’Agenda 2030: in occasione del 21 marzo, tutti gli alunni sono stati impegnati in attività e riflessioni dedicate alla Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
L’incontro, anche se a distanza, ha rappresentato una grande occasione di confronto con un ospite davvero speciale come il Capitano Coratza, modello esemplare di legalità, che ha saputo coinvolgere i ragazzi creando momenti di profonda motivazione.
Nel corso dell’anno gli alunni si sono ritrovati a riflettere su diverse tematiche legate ai temi di cittadinanza: dalla parità di genere e la violenza sulle donne, alle diversità culturali, alla sostenibilità ambientale, alla legalità e giustizia, hanno avuto quindi la possibilità di riflettere sui propri diritti e sui diritti degli altri, sviluppando atteggiamenti critici e consapevoli, avviandosi pertanto a diventare cittadini responsabili e dotati di senso civico.
Gli interventi dei giovani studenti hanno sottolineato l’importanza di sposare la legalità come valore che ci contraddistingue, un valore inteso come scelta di vita, hanno sostenuto lo slogan dell’associazione LIBERA, contro le mafie “A ricordare e riveder le stelle” con un riferimento al verso di Dante Alighieri che oggi più che mai, nei 700 anni del suo anniversario, risuona in tutta la sua modernità con un invito ad insistere sul rispetto delle regole in una situazione di piena emergenza sanitaria, a credere che una vita vissuta con lealtà è sicuramente un valido esempio che lascia il suo segno nella società.
Numerosi i riferimenti a Falcone, Borsellino, Dalla Chiesa, Siani e a tutti quelli che hanno lottato affinchè vincesse la verità e la giustizia, insegnandoci che l’azione mafiosa si combatte rompendo il muro dell’omertà e denunciando soprusi e comportamenti minacciosi.
Riflessioni e domande sono state accompagnate dalla condivisione di video realizzati dai ragazzi per promuovere il senso della legalità al fine di costruire una società pacifica con le potenti armi della cultura.
La Dirigente e il Capitano Coratza hanno infatti salutato i ragazzi con l’invito a continuare a coltivare l’impegno e la passione per lo studio, a non smettere mai di avere sete di conoscenza, ricordando il verso dantesco “fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtude e canoscenza”: “Grazie, piccoli grandi studenti della Genoino, fate tesoro della grande lezione di vita di oggi, navigate con lealtà, altruismo e profondo coraggio, siate costruttori di un futuro migliore. Ad maiora, semper!”.