Sabato 5 e domenica 6 giugno si è tenuto a Orta di Atella, in provincia di Caserta, l’evento “CLEANIN’GO“, organizzato dalle associazioni “GO! – Giovani Ortesi” e “ASD Cantera Ortese” in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente. Nelle rispettive giornate le due associazioni hanno provveduto a ripulire, armati di scope, palette, secchi, guanti, buste dell’immondizia e tanta buona volontà le piazze e le strade della cittadina ortese, dando un forte esempio di cittadinanza attiva sul territorio. Ragazzi e ragazze di ogni età, appartenenti ognuno alle rispettive realtà associative, hanno unito forze e idee, “sporcandosi le mani” e facendosi promotori di un tema molto caro alle nuove generazioni: il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente.
Per lo svolgimento dell’iniziativa sono stati scelti alcuni luoghi nevralgici del territorio ortese, in particolare Via Toscanini e via Alessandro Lampitelli, piazza Principessa Belmonte (ex piazza Sandro Pertini), piazzeta Valentino e la piccola piazza situata tra via Clanio e via Giuseppe Verdi. Cumuli di carte e di cartoni, numerosi rifiuti di plastica, mozziconi di sigarette e tantissime mascherine usate e gettate in strada sono state raccolte dai tantissimi ragazzi accorsi per l’evento “CLEANIN’GO“. Una situazione molto seria di degrado ambientale è stata riscontrata dai volontari soprattutto nei pressi del campo sportivo “Don Sossio Giordano”, triste teatro di continui sversamenti di rifiuti e di roghi tossici. In questo luogo, da troppo tempo abbandonato a se stesso, i giovani hanno potuto constatare la presenza di tantissimi rifiuti edilizi e di numerosi pneumatici di autovetture che hanno provveduto a rimuovere.
Interviene così Domenico Del Prete, vicepresidente dell’associazione “GO! – Giovani Ortesi”: “Vivere in una realtà difficile come la nostra, nel bel mezzo della Terra dei fuochi, non è affatto semplice. Noi giovani non solo abbiamo il compito di smuovere le coscienze, ma dobbiamo dare un vero e proprio segnale di cambiamento attraverso le nostre azioni. Ci siamo rimboccati le maniche – prosegue Domenico – e insieme ai ragazzi della scuola calcio “ASD Cantera Ortese”, abbiamo cercato con le nostre azioni di ridare dignità a un paese martoriato come il nostro. Pulire le piazze e le strade di Orta di Atella e differenziare i tantissimi rifiuti raccolti è il nostro modo di invitare i cittadini a prestare maggiore attenzione al rispetto dei beni comuni e alla salvaguardia dell’ambiente, sensibilizzando sull’importanza della raccolta differenziata. Voglio infine ringraziare – conclude Domenico – i volontari che si sono uniti alla nostra causa per dare una ripulita alla città e tutte le persone che ci hanno supportati e sostenuti in questa importante azione di pulizia fin dall’inizio”.
Sull’iniziativa prende la parola anche Luigi Donadio, presidente della scuola calcio “ASD Cantera Ortese”: “Sono molto soddisfatto per la riuscita della manifestazione. C’è stata una grande partecipazione da parte dei ragazzi. Questo è un segnale sicuramente molto positivo per la città, che dimostra l’impegno profuso da parte dei giovani nell’avere cura degli spazi comuni cittadini e nel tutelare l’ambiente. Non nascondo il mio orgoglio e la mia felicità nell’aver contribuito a dare vita a questa magnifica iniziativa con un’altra realtà di Orta di Atella come quella composta dai ragazzi e dalle ragazze di “Go!”. Il futuro appartiene alle giovani generazioni ed è giusto che si ripredano lo spazio che gli spetta”.
A conclusione della manifestazione i volontari delle rispettive associazioni hanno affermato che sicuramente non mancheranno altre occasioni per scendere ancora in strada e dare il loro contributo nel trasfromare Orta di Atella in una città a “misura di persona”, più vivibile, pulita, colorata e soprattutto inclusiva. Non da ultimo emerge un messaggio estremamente importante affinché ogni realtà di Orta di Atella, istituzioni e singoli cittadini compresi, collaborino insieme per restituire dignità e splendore ai territori atellani, stanchi oramai dei continui soprusi ambientali che ogni giorno si consumano nella Terra dei fuochi. Dal semplice raccogliere una cartaccia o un mozzicone da terra al combattere e segnalare sversamenti di rifiuti e roghi tossici ognuno è chiamato a fare la sua parte.