Fonte Facebook – “Non c’è nessun cammino per la pace. La pace è il cammino”, ci diceva il grande maestro Gandhi.
Oggi la nostra staffetta ha fatto tappa a Frattamaggiore città benedettina e città della canapa, ricca di significati religiosi e civili.
Tanti i ragazzi e le autorità che hanno condiviso i semi di pace gettati nei nostri cuori: il Sindaco della città Marco Antonio Del Prete, l’Assessora all’Istruzione Carmela Vitale, il Vescovo di Aversa Mons. Angelo Spinillo, il Sindaco di Aversa Alfonso Golia cui è stato ceduto il testimone, la Presidente Regionale UNICEF Campania Emilia Narciso, la presidente del Comitato provinciale UNICEF di Caserta, Cecilia Amodio, accompagnati dal portavoce dell’UNICEF Campania, Franco Buononato, la delegata del sindaco di San Giorgio a Cremano la Cons. Cira Cozzuto, il sindaco di S. Arpino Ernesto Di Mattia, la Dirigente dell’ASL NA 2 Pietrina Bianco, la testimonial della staffetta l’influencer Giulia Ferrarelli, che da cinque anni insieme alla sorella Marika ci accompagnano nelle tappe della staffetta, lanciando anche dei messaggi positivi con un linguaggio più evoluto e vicino ai giovani che dialogano sui social. Diverse anche le scuole, che sono state coordinate dalla referente locale del Laboratorio Regionale Città dei bambini e delle bambine e della staffetta Pina Del Prete, alla quale va il nostro elogio ed apprezzamento per la cura e l’impegno profusi per la buona riuscita dell’iniziativa: Scuola Secondaria di 1° “Massimo Stanzione”, I.C. Frattamaggiore 3 Giulio Genoino, Scuola Primaria “Enrico Fermi”, Nuovo Polo Scolastico “Anselmo D’Aosta”, Istituto Scolastico Paritario “Le Mascotte”. Tanto gioco e divertimento riservati ai bambini grazie al contributo dell’associazione “Solletico”, dell’agenzia di animazione “Cose da Pazzi”, di “Bruna Sibillio Event”, che ha curato l’allestimento di un angolo TIK TOK per i ragazzi della Compagnia dei Saltimbanchi, che ha rallegrato tutti i bambini presenti con lo spettacolo finale.
Non c’è cammino per la pace là dove i passi sono resi dubbi da alcuni inciampi o dalla paura, ma siamo certi che questo nostro lungo percorso non ci lascerà nell’indifferenza che ci rende soli perché camminando insieme ai nostri giovani e piccoli cittadini leggiamo sempre dai loro volti dei messaggi di pace che sono spediti direttamente all’indirizzo dei nostri cuori … ecco alcune foto che testimoniano la giornata di della settima tappa.
Oggi condivido con voi anche un bellissimo incontro con una fanciulla nomade che ho incontrato in piazza e che nel chiedere aiuto si è guadagnata un bel pacco di merendine e mi ha ricordato il mio incontro con le bambine ed i bambini in Libano insieme al mio compianto amico Luigi Bellocchio e così mi ha ispirato il sottofondo musicale delle nostre slides, interpretato da Ansam, una bambina siriana di 10 anni, non vedente dalla nascita e sfollata a causa del conflitto. La canzone ci spinge a non arrenderci e continuare a sperare e credere che ci sarà un futuro migliore per la Siria. Un futuro in cui ogni bambino e bambina possa semplicemente essere ancora un bambino.