Dal profilo Facebook del Consigliere comunale Pasquale Aveta
Stimabile Direzione di Ergo TV, leggendo l’articolo sento il dovere di alcune precisazioni. Non c’è nessun litigio nella Minoranza ma diversità di posizioni nei confronti della riconfermata Amministrazione del Sindaco Marco Antonio Del Prete. All’indomani del voto il nostro Gruppo, sostenitore della candidatura del dott. Francesco RUSSO, sconfitto nella competizione, si è scisso su due mozioni politiche: opposizione dura per conquistare spazi politici per un eventuale rientro nel PD, condivisa da Francesco RUSSO, Domenico Di MARZO e Aniello ROSSI, e dialogo amministrativo nel rispetto dei ruoli nell’attuazione di un programma partecipato, condivisa singolarmente da Pasquale AVETA, Luigi VITALE e Giuseppe D’AMBROSIO. La parte restante della Minoranza, il Gruppo del dott. Luigi COSTANZO, ha scelto di svolgere un proprio distinto ruolo, spiegato chiaramente nella comunicazione pubblica. Tutte le azioni successive sono il frutto di queste scelte. Perché il Consigliere Aniello Rossi “tuona” sulle mie coerenti posizioni politiche, spiegate e giustificate sia in Consiglio Comunale che nella Città? Qual è il fondamento del suo “fastidio”? Imprenditore commerciale e di servizi di successo potrebbe avere più conflitti d’interesse dello scrivente impiegato statale. Dovrebbe invece ricordare la natura del suo successo politico avvenuto a spese di politici esperti quali Marisa Tecla AULETTA, Renato CASERTA, Maria Teresa PEZZULLO e Luigi LUPOLI. Segno dei tempi: oggi le imprese hanno più peso delle Storie politiche. Una lezione che i Consiglieri uscenti non eletti hanno imparato a loro spese. Per quanto riguarda la posizione politica nei confronti della nuova Giunta comunale ribadisco la mia libera opinione: il Sindaco, sollecitato da più parti, ha voluto dotarsi di una squadra di governo più adatta alle nuove esigenze. I Gruppi dei Popolari e Impegno per Frattamaggiore, che recentemente si è rinforzata con il passaggio del Consigliere Daniele Barbato, hanno recepito le indicazioni del Sindaco, infatti hanno confermato la fiducia politica, ma trovano difficoltà a metabolizzare le naturali “amarezze” dei propri Assessori esclusi. Ogni decisione porta sempre delle divisioni. Spero che queste non costituiscano opportunità per una facile demagogia da parte di chi ha interessi “particolari” estranei alle logiche politiche e amministrative.