Per qualche lettore infastidito di sentir parlar male della Città (in verità della “malapolitica” della Città, non della Città), accusandomi di fumisterie o altre inutili ubbie, se non di invidie, rancori e gelosie (per screditare e togliere dignità e peso alla mia denuncia sociale), ecco una testimonianza personale partendo da un caso concreto, specifico:
Dovendo far fare un accertamento diagnostico urgente, il CUP interpellato, prima data disponibile: Luglio dell’anno prossimo! Andare quindi in un centro privato. A pagamento.
E mi si stringe il cuore a pensare ai poveri. A chi, per mancanza di soldi, rinuncia. e non si cura.
Centri privati. Nel mentre, un ammirevole reparto dell’Ospedale civile di Frattamaggiore, oberato di questo lavoro (con liste di attesa, ripeto, che arrivano a luglio del 2023) ha rischiato di esser chiuso (in tempi recenti) da decisioni manageriali molto discutibili (ed è un eufemismo).
Ed è imbarazzante, inquietante, pensare, che la “politica sanitaria” territoriale, le linee strategiche, le direttive politiche, vengano sempre più spesso, e nel nostro territorio cittadino è di una evidenza palmare, decise da vertici istituzionali in palese conflitto d’interesse, di professione medici e direttamente (e/o indirettamente) interessati in aziende sanitarie private (dove se ne praticano, e tante, sempre – ovviamente – a pagamento, di colonscopie (solo per parlare di questo specifico accertamento diagnostico). E che questi manager, sono proprio questi vertici istituzionali (sindaci in testa) che li nominano e li controllano. Sanità pubblica; con questo guazzabuglio interessato della mescolanza, sanita’ pubblica e sanita’ privata. E così, anche il caso – tutto frattese – del reparto ospedaliero – ripeto, ammirevole – che praticava la colonscopia da decenni e che, improvvisamente… lo si voleva chiudere! invece di “raddoppiarlo” con aumento di mezzi e di organico, come sarebbe stato logico, giusto e onesto, date le lunghe, scandalose, liste di attesa. Applaudiamo De Luca, il presidente della Regione, quando viene in visita a Frattamaggiore. Applaudiamolo. Complimenti e grazie i cittadini della Regione, ringraziano (specie qualche interessato “camice bianco”. che non “lavora” solo nel pubblico).
I poveri, un po’ meno. Ma dei poveri… chi se ne frega!
Da noi, solo Dio li pensa. E intanto la politica politicantata, parla solo di guerra alla Russia e di armare l’Ucraina, dello scontro tra fascisti e comunisti, di pericolo per la democrazia, e i gonzi gli stanno appresso. La democrazia; la democrazia che viene svuotata e realmente uccisa dai conflitti d’interesse, dalla corruzione, dall’evasione fiscale, dalle mafie. dalla povertà crescente. dei poveri sempre più poveri e ridotti alla fame. letteralmente alla fame. e dei ricchi sempre più scandalosamente ricchi. Ma di questo nei comizi e nei talk, nessuno ne parla.