Prima viene arrestato poi viene sottoposto ai domiciliari. Da un negozio chiama i carabinieri per dire loro che nessuno poteva arrestarlo. Finisce in manette una seconda volta, per evasione

Ha raggiunto la stazione carabinieri di giugliano e ha parcheggiato la sua auto davanti alla porta carraia. Nessuno poteva uscire o entrare.
Francesco Palma, 45 anni e già noto alle forze dell’ordine, è rimasto nell’abitacolo. Senza spostare l’auto, nonostante i clacson chiedessero spazio. All’ennesima richiesta di un carabiniere, il 45enne ha ingranato la retromarcia e senza curarsi minimamente del militare ha accelerato fino a far stridere le ruote sull’asfalto. Ha poi colpito l’auto privata di un altro carabiniere che doveva entrare in caserma per iniziare il suo turno. Quest’ultimo è rimasto lievemente ferito. Palma è stato arrestato e poi sottoposto ai domiciliari.
Dopo qualche ora, una telefonata in caserma dal numero fisso di una tabaccheria di Giugliano. Dall’altra parte della cornetta la voce di un uomo: “Nessuno può arrestare Francesco Palma!”. Era proprio il 45enne poco prima finito in manette. Secondo arresto qualche minuto più tardi. Questa volta per evasione. I carabinieri lo hanno trovato in tabaccheria nonostante l’obbligo imposto dai domiciliari. E’ ora in carcere, in attesa di giudizio.