Per delega del Procuratore Distrettuale f.f. si comunica che, in data odierna, militari della Compagnia Carabinieri di Pozzuoli hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di due persone, gravemente indiziate del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e dal fine di agevolare l’attività del clan camorristico Longobardi – Beneduce, operante nell’area flegrea, nei confronti del titolare un’impresa di pompe funebri. In particolare, gli indagati avrebbero posto in essere condotte di carattere intimidatorio nei confronti della persona offesa, che sarebbero consistite nell’ incendio dell’ingresso dell’agenzia funebre, commesso nel dicembre dello scorso anno, e nell’esplicita richiesta di versare al clan la somma di 10.000,00 euro.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.