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FRATTAMAGGIORE. Procedure “politiche” anomale, intervenga il Prefetto. Il giallo della commissione PEEP: a cosa e a chi è servita? Il documento

Partiamo da una mozione consiliare a firma del Consigliere comunale Pasquale Del Prete nel lontano mese di giugno 2021 dove lo stesso Del Prete, insieme ad altri 11 consiglieri, chiedeva all’assemblea consiliare di istituire una commissione straordinaria e temporanea sulla questione PEEP, le famose cooperative edilizie. In quella seduta, la mozione ottenne l’unanimità favorevole dei 22 consiglieri presenti.  Nel leggere il verbale dell’intervento del consigliere Del Prete, notiamo come lo stesso relatore, si preoccupi della tempistica, di fare presto, di aprire una discussione nel merito di presunte ed eventuali azioni per danni erariali dovuti agli espropri. Stiamo parlando di giugno 2021. Ebbene contrariamente alla tempistica che esortava Del Prete, sono trascorsi 18 mesi senza che la commissione abbia prodotto un fico secco, tranne, e di questo vi terremo informati nei prossimi giorni, che produrre incarichi tecnici sembra molto vicini ad amministratori: si vocifera di nipoti, cugini cosa che al momento andremo ad accertarne la veridicità. Ma veniamo adesso al fatto che riteniamo sia di una gravità politica e procedurale estrema. Dopo 18 mesi di immobilismo per una commissione voluta dalla volontà di un intero consiglio comunale, stranamente, in prossimità di un imminente azzeramento della Giunta Comunale, 7 consiglieri comunali, gli stessi della mozione, firmano il documento che pubblichiamo a margine, chiedendo al presidente del consiglio comunale, in maniera politicamente spudorata, di convocare il consiglio rimettendo all’ordine del giorno una discussione relativa alla tematica PEEP! Ma non finisce qui perché questa richiesta che circola da giorni nelle tasche dei consiglieri, non è protocollata! Ci domandiamo insieme ai cittadini frattesi, per quali motivi i 7 firmatari ignorano la commissione chiedendo una nuova discussione? La tempistica di cui parlava Pasquale Del Prete, che fine ha fatto? Perché questo documento non viene messo agli atti del protocollo, almeno fino a quando scriviamo? A cosa e a chi serve tutto ciò oltre all’imminente azzeramento che potrebbe apparire un problema secondario rispetto ad altre tipologie di richieste politiche? Sta di fatto che emergono chiaramente procedure “politiche” anomale e difetti di funzionamento come la commissione speciale PEEP per i quali sarebbe opportuno un intervento del Prefetto. Seguiteci

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