Come ricorderete alcuni giorni fa abbiamo posto all’attenzione dei cittadini, delle procedure politiche amministrative alquanto anomale in riferimento alla richiesta di una commissione speciale che approfondisse le tematiche delle cooperative PEEP nel merito di alcune problematiche, richiesta fatta dal Consigliere comunale Pasquale Del Prete e altri 11 molto tempo fa senza che la stessa commissione, abbia prodotto un fico secco per poi nello stupore generale, ripresentare la richiesta di argomentare sui PEEP firmata da 7 consiglieri ma mai protocollata. In quella sede abbiamo annunciato che alla nostra redazione giunsero voci della presenza di incarichi tecnici eccellenti molto vicini ad amministratori in una di queste cooperative, rimandandovi ad ulteriori verifiche, cosa che abbiamo fatto. Premesso che gli incarichi sono del tutto legittimi e non fanno una piega, noi vogliamo semplicemente sottoporre ai cittadini la valenza, l’opportunità politica di tali incarichi. Dalla documentazione che abbiamo letto, per la cooperativa Parco Edera, nella direzione dei lavori per la realizzazione di un fabbricato su un lotto del piano PEEP, leggiamo la nomina di un cugino di primo grado del Sindaco. Ripetiamo nulla di illegittimo o illegale, ma semplicemente una riflessione politica sulla opportunità di tali incarichi. Una riflessione che di pari passo si allarga alla utilità o meno della commissione speciale che in tanti mesi non ha fatto nulla di veramente speciale per essere definita tale. Allora gli addetti ai lavori, i cittadini si domandano: era solo un pretesto per aprire il tavolo delle trattative politiche con le parti interessate, per poi porre in stand by la commissione per tanti mesi e riprendere il tema PEEP in vista di un imminente rimpasto dell’esecutivo? Cosa ne pensa il vice presidente della commissione Francesco Russo? Cosa ne pensano di tali procedure i consiglieri facenti parte di una commissione speciale che si è riunita solo una volta per nominare il presidente nella persona del Sindaco Marco Del Prete, non adottando neppure un minimo di logica normativa e di trasparenza per le quali la presidenza di tali commissioni possa essere opportunamente assegnata alla minoranza?