Sul sito del Ministero della Salute è stato pubblicato l’elenco dei lotti relativi alla commercializzazione di mandorle sgusciate a rischio salute ritirati dal mercato e commercializzati da un’azienda di Frattamaggiore. I prodotti sono da non consumare e riportare al punto vendita dove eventualmente acquistati. Ecco l’elenco
- Mandorle sgusciate di Dattilo: numero dei lotti di produzione 277/22 e 290/22; unità di vendita rappresentata dalla confezione in bustine da 40 grammi
- Mandorle sgusciate di Movida Catering: numeri dei lotti di produzione 270/22, 294/22 e 273/22; unità di vendita rappresentata dalla confezione nel secchiello di plastica da 700 grammi
- Mandorle sgusciate di Movida Catering: numeri dei lotti di produzione 277/22 e 291/22; unità di vendita rappresentata dalla confezione nel secchiello di plastica da 1.000 grammi
- Mandorle sgusciate di I&D: numeri dei lotti di produzione 279/22, 280/22 e 295/22; unità di vendita rappresentata dalla confezione in vaschette compostabili da 200 e da 400 grammi
In tutti gli avvisi di richiamo non è indicata la data di scadenza o termine minimo di conservazione dei prodotti interessati dal richiamo. Il motivo del richiamo è un rischio chimico, più nel dettaglio è stata riscontrata la possibile presenza di aflatossine (negli avvisi di richiamo non è specificato il tipo di aflatossine coinvolto). Nelle avvertenze i consumatori che avessero già acquistato il prodotto sono pregati di non consumarlo se già presente in casa, bensì di riportarlo presso il punto vendita di acquisto. Quali sono i rischi per la salute: hanno una tossicità a breve-medio termine e anche cronica. Il fegato è il bersaglio principale: l’aflatossina B1 (AFB1) ha un’azione sui geni (genotossica) e sullo sviluppo del cancro al fegato (epatocancerogena). Nel 1993, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha classificato la aflatossina B1 nel Gruppo 1, vale a dire come agente cancerogeno per l’uomo. Ed è per questo che a livello europeo, il Regolamento (UE) 1881/2006 ha fissato i limiti massimi che possono essere presenti in prodotti alimentari quali cereali, frutta secca, spezie, prodotti per l’infanzia e latte per quanto riguarda l’aflatossina B1, le aflatossine totali, e l’aflatossina M1.
RETTIFICA
Riceviamo e pubblichiamo la richiesta di rettifica inviataci dallo Studio legale De Stefano Donzelli in merito al ritiro dal mercato di mandorle commercializzate dalla ditta I&D srl. La ditta comunica che contrariamente a quanto riportato nel nostro articolo, l’aflatossina non è stata riscontrata in nessuna delle confezioni, vaschette o secchielli o busta a marchio Movida Catering, Dattilo I&D. La stessa aflatossina è stata rilevata nella farina di mandorle realizzata da un altro produttore italiano pertanto i marchi Movida Catering, Dattilo e I&D sono estranei ai fatti. Ecco il testo completo della lettera inviata alla nostra redazione