Il Partito Democratico frattese a trazione politica familiare va controtendenza e premia il deluchiano Bonaccini con oltre 80% dei voti, 540 su 674 validi. La “svolta” radicale annunciata dalla Schlein, come volevasi dimostrare, non è stata gradita da chi invece come gli amministratori frattesi, devono difendere a denti stretti il proprio potere territoriale ai piedi del governatore De Luca il quale esce sonoramente sconfitto, consolandosi con una vittoria di Pirro sui territori sotto il suo dominio come quello frattese. Il dato rafforza ancor più la riflessione di ieri sul “sistema amministrativo e politico frattese” dove il PD a conduzione politica familiare e anima principale, deve difendere ad ogni costo. E lo scricchiolio comincia a farsi sempre più insistente quando all’orizzonte appaiono i primi segnali di una “rivoluzione”.