dalla nostra inviata Caterina Flagiello
Si è appena conclusa la prima delle due giornate di commemorazione programmate a Casoria in occasione della 28esima giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia. La manifestazione, con il patrocinio del comune, ha visto la partecipazione di “Libera contro le mafie” di Afragola-Casoria, oltre alle scuole del territorio e alle autorità civili, militari e religiose. Gli studenti hanno allestito vari “Banchetti della Memoria”, posizionati in vari punti, presso largo San Mauro e tra via Principe di Piemonte, angolo via Marconi e via San Pietro. Ogni banchetto era corredato di poster commemorativi delle vittime di mafia, oltre a volantini informativi messi a disposizione dei cittadini. Alcuni allievi dell’istituto superiore Andrea Torrente, coadiuvati dalla docente Giovanna Severino, hanno curato il banchetto situato all’angolo di via Marconi e dedicato a Gerardo Citarella e Pino Lotta, deceduti in un agguato avvenuto presso la vicina filiale Unicredit, in data 26 ottobre 2010. L’iniziativa ha suscitato molta partecipazione da parte dei cittadini e di numerosi passanti, i quali hanno potuto contare sul supporto e la preparazione degli studenti, che hanno raccontato la storia delle vittime di mafia a cui il banchetto era dedicato. Una delle studentesse presenti, Francesca Volpicelli in rappresentanza dei suoi compagni, ci racconta in maniera più dettagliata la storia delle due vittime: “Volevamo ricordare i due vigilantes morti durante l’agguato del 26 ottobre 2010 presso la filiale Unicredit di Casoria, in particolare Gerardo Citarella e Pino Lotta, che sono morti svolgendo il loro lavoro. L’agguato fu devastante per Gerardo Citarella che morì sul colpo mentre invece Pino Lotta morì dopo dieci giorni all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Ricordiamo anche il ferimento di Antonio Caputo, di 44 anni, che era un semplice cliente in coda allo sportello. In questa giornata le scuole hanno promosso una sensibilizzazione contro le vittime innocenti della mafia”. La professoressa Severino dell’IS Torrente in merito all’iniziativa di oggi afferma: “Il nostro istituto mira particolarmente a sensibilizzare i giovani su diverse problematiche tra cui proprio la lotta contro tutte le mafie, per questo siamo sempre attivi e presenti a varie manifestazioni. La nostra dirigente scolastica, Annamaria Orso, s’impegna in prima persona proprio in questo senso e vogliamo ringraziare il comune, l’associazione Libera e in particolar modo i nostri studenti, che oggi, in occasione della della memoria delle vittime innocenti di mafia, hanno voluto dedicarsi al ricordo dei due vigilantes morti nel 2010; due figure importanti che nello svolgimento del proprio lavoro hanno cercato di opporsi ad una rapina da parte della criminalità organizzata”. È intervenuto anche l’assessore all’istruzione, cultura e sport Vincenzo Russo, che ha dichiarato: “Oggi l’amministrazione, insieme alle associazioni del territorio in particolare Libera contro le Mafie presidio Afragola Casoria, il Club Berlinguer, la Protezione Civile Le Aquile nonché i sindacati e le parrocchie, presenziamo con i “Banchetti della memoria” in quei luoghi simbolo, dove sono state uccise vittime innocenti della criminalità organizzata del territorio casoriano. Oggi, con questo banchetto, manteniamo viva la memoria di Pino Lotta e Gerardo Citarella, ma ricordiamo anche Andrea Nollino, Stefano Ciaramella, Antonio Coppola, Mauro Mitilini, Gerardo D’Arminio. Domani vivremo una grande manifestazione di legalità organizzata al parco Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa: verranno letti più di mille nomi di vittime innocenti di mafia in un luogo simbolo che si trova su di un bene confiscato alla camorra e che è stato inaugurato circa un mese e mezzo fa. Oggi vogliamo anche chiedere giustizia per le vittime ed i loro familiari, dato che purtroppo, in alcuni casi, non si è ancora giunti a conoscenza del nome degli assassini. Stamane ero in compagnia della famiglia di Antonio Coppola, i quali mi dicevano che sono tuttora in attesa di ricevere giustizia. Questa giornata odierna serve per ricordare le vittime innocenti di mafia e lo stiamo facendo insieme con gli studenti casoriani”. Anche Gennaro Esposito, del Club Berlinguer ha commentato: “Noi del Club Berlinguer siamo sempre presenti sul territorio per mantenere viva la memoria di tanti avvenimenti, come le morti sul lavoro, le vittime della Strage del Rapido 904.Oggi in particolar modo, insieme a Libera ed alla Protezione Civile Le Aquile, nonché all’amministrazione comunale, chiediamo verità e giustizia per le vittime innocenti di tutte le mafie, questo è il nostro obiettivo e saremo sempre nelle piazze e nelle strade, per mantenere vivo il loro ricordo, in modo che nessuno possa dimenticare”. Hanno fornito il proprio supporto anche la Parrocchia San Mauro ed i sindacati Cgil-Cisl-Uil sedi territoriali.