Dal profilo Facebook di Orazio Ferro segretario dei Popolari apprendiamo una ulteriore e dura critica all’amministrazione da parte di una componente della maggioranza rappresentato nell’esecutivo con un assessore di riferimento. E su questo sarebbe opportuno fare più chiarezza perchè quando si parla di “cerchio magico” di “trattativa privata” di “santi in paradiso” la questione diventa molto più seria e investe un modus operandi dell’amministrazione: quando non si condivide occorre prendere le distanze e quindi abbandonare il fulcro di un’amministrazione, la Giunta Comunale nella quale si è rappresentati come gruppo, poi se qualche consigliere dice che l’assessore è riferimento esclusivo del consigliere Alborino, allora occorre, come in altri casi, finirla con queste ambiguità politiche che certamente non aiutano a capirci un fico secco. Ecco il contenuto del post
“Questa Commissione Cultura del Comune di Frattamaggiore è deludente. A più di quattro mesi dalla richiesta presentata da alcune associazioni ( ” Mas “, “Anteas”, ” Pro loco”) a chiarimento di come è stato strutturato il programma delle attività culturali finanziato con € 200.000 da parte di ” Città Metropolitana” , la Comm. Cultura afferma candidamente di non sapere niente. E’ surreale. La commissione cultura che non sa niente degli eventi culturali! E’ solo una scadente recita del presidente a coprire un metodo opaco di disporre “ad personam” delle risorse o altro? Intanto, nonostante che il 15 di marzo c.a. sia stato dichiarato da parte del presidente e dell”assessore preposto in un incontro ” de visu ” in commissione che avrebbero avviato a breve una serie incontri con tutte le associazioni territoriali per ovviare a tale ” Dimenticanza ” e rinsaldare partecipazione e condivisione, ecco che a “trattativa privata “, si affida la realizzazione di alcuni eventi ad associazioni del ” Cerchio magico ” , o a quelle che hanno più “santi in paradiso”. Era proprio necessario ” regalare” 35.000 alla basilica di San Sossio € per riqualificare un campanile privo, a come scrive “Frattamaggiore New “, delle necessarie autorizzazioni e lasciare nel degrado, nell’incuria e nell’abbandono una chiesetta del XV secolo, credo che il sindaco ci passi ogni giorno da vicino quando da casa si reca al comune, diventata ricettacolo di ogni sorta di rifiuti e la cappella del ” Ritiro ” percolante e inagibile da anni. Non c’è che dire ci sono tutti gli elementi per continuare a chiedere chiarezza e trasparenza, a seguire come “atto dovuto” le dimissioni del presidente della C.C. e del assessore preposto. il minimo sindacale”.