di Caterina Flagiello
Una sala gremita con un pubblico di tutte le fasce d’età accorso ieri sera, presso il cinema teatro Lendi, per l’evento di apertura della ventitreesima edizione di PulciNellaMente, alla presenza di un ospite d’eccezione: Vincenzo Schettini, il professore di fisica star di Tik Tok con un milione di follower, anzi, “lovvini”, appassionati dal suo modo creativo e coinvolgente di insegnare la fisica, materia che risulta difficile e spesso “ostica”, spiegando concetti difficili tramite esempi pratici e divertenti. Elpidio Iorio, direttore della manifestazione, ha introdotto e moderato la serata, corredata di numerosi ospiti come il “professore” della napoletanità Amedeo Colella, il sindaco di Sant’Arpino Ernesto Di Mattia, l’assessore alla cultura Giovanni Maisto, il docente Giovanni Aversano, il presidente onorario della Pro Loco di Sant’Arpino Giuseppe Dell’Aversana, la professoressa Carmela Barbato. Era prevista anche la partecipazione della presidente del consiglio comunale Ivana Tinto, che purtroppo non è potuta essere presente a causa di un lutto familiare. Calorosi i saluti del sindaco Ernesto di Mattia che ha colto l’occasione per ringraziare gli ospiti intervenuti, ricordando come i giovani siano il domani. L’assessore Giovanni Maisto, ricorda la sua partecipazione nelle varie edizioni di PulciNellaMente, ogni volta con una grande emozione, ricordando anche il forte impegno profuso da parte di Ivana Tinto per la riuscita dell’evento. Interviene Carmela Barbato in rappresentanza delle scuole presenti, esprimendo la sua felicità nel vedere una sala piena zeppa i giovani “effervescenti” dopo il lungo periodo di chiusura dovuto alla pandemia. Lo scrittore ed umorista Amedeo Colella, nel suo intervento, coglie l’occasione per parlare del rapporto tra la matematica e lo scudetto del Napoli (supportato anche da un breve video trasmesso in sala), continuando poi sul rapporto tra la matematica e l’importo da versare nelle cosiddette “buste” che si regalano in occasione del matrimonio, fino a calcolare, con una complicata formula delle numerose varianti, il giusto importo da donare agli sposi. Colella inoltre si sofferma sulla napoletanità come valore culturale e di come in realtà, la napoletanità debba essere fonte di orgoglio. L’artista e docente Giovanni Aversano coglie l’occasione per porre una domanda all’ospite principale della serata, Vincenzo Schettini, chiedendogli cosa si trovasse alla radice della sua attività, alla radice della fisica che lui insegna. Schettini ne ha approfittato per dialogare a cuore aperto col pubblico e con gli ospiti, sottolineando la sua personale convinzione che bisogna guardare chi si ha di fronte, ovvero i propri studenti, dato che gli insegnanti hanno sulle spalle una grande possibilità: portare il proprio studente in alto, oppure addirittura bloccarlo, ed è proprio la volontà di portare i propri studenti in alto che lo ha animato e stimolato ad elaborare un approccio creativo per poter raggiungere più persone possibile e coinvolgere i suoi allievi durante le lezioni. Tantissime le domande di fisica poste dai giovani presenti, alcune anche con esperimenti pratici come il bottle flip, oppure le piroette di danza, altre domande invece si sono concentrate sulla presenza social di Vincenzo Schettini, seguitissimo su YouTube, Instagram e Tik Tok. Il prof di fisica ha anche parlato del suo libro intitolato: “La fisica che ci piace”, definendolo come una carrellata di tutta la fisica, partendo dai concetti base fino ad arrivare ad argomenti meno noti. Lo scopo di questo libro è di divulgazione, per poter invogliare le persone verso una materia vista come “esclusiva”, Schettini coglie anche l’occasione per sottolineare come non sia necessario diventare tutti degli scienziati, ma è assolutamente meraviglioso essere in grado di capire il mondo che ci circonda. Durante la serata l’artista Nello Marsilio ha omaggiato Schettini con un suo ritratto e prima dei saluti finali, Elpidio Iorio ha premiato Vincenzo Schettini con la targa raffigurante il manifesto dell’artista Lello Esposito realizzato per la XXIII edizione di PulciNellaMente, con una penna personalizzata e con una statuetta raffigurante la maschera Atellana del Maccus, antico progenitore del moderno Pulcinella. Le motivazioni del premio sono state ben riassunte dal presidente onorario della Pro Loco di Sant’Arpino, Giuseppe Dell’Aversana, in quanto la maschera del Maccus è una maschera divertente, figlia del Sud e della zona di Atella, a cui piace comunicare e filosofeggiare, Vincenzo Schettini grazie alla sua didattica innovativa e creativa, è riuscito a creare empatia, stimolando i suoi giovani studenti ad aprire la Mente.