Frattamaggiore. Ancora cambi di casacca nel mercato politico delle vacche frattesi: il consigliere Vitale Luigi abbandona Impegno per Frattamaggiore per rientrare nel gruppo misto

Ormai a Frattamaggiore stiamo assistendo ad un vero e proprio mercato politico delle vacche, dove i consiglieri comunali, si posizionano a secondo delle loro richieste politiche se vengono accettate o meno, alzando di volta in volta il proprio prezzo politico. E guarda caso, questi salti della quaglia, politicamente indecorosi, avvengono sempre in vista di affidamenti tecnici, lavori o nomine. Un teatrino politico inguardabile e mortificante per l’intera comunità politica frattese. Ultimo in ordine cronologico il documento che pubblichiamo, dove, il consigliere comunale Luigi Vitale in maniera davvero pittoresca, annulla le sue precedenti dichiarazioni di passaggio al movimento Impegno per Frattamaggiore per fare marcia indietro e ritornare al gruppo misto. Cosa è successo di concreto per un così repentino dietro front? Davvero incredibile ciò che accade a Frattamaggiore. Voci dicono che dietro al salto triplo all’indietro, ci sia lo zampino del sindaco che pare non gradirebbe la forza del gruppo Impegno per Frattamaggiore e pur di sminuirne il peso, accetta le richieste politiche provenienti dal consigliere di turno. Sta di fatto che dopo la Polizia al Comune per un semplice bando di gara, dopo i vari comunicati di passaggi e diffide ad usare simboli, dopo ipotesi di Pua discutibili con enormi conflitti d’interesse, ci troviamo di fronte ancora ad azioni politiche che alimentano dubbi e ombre gigantesche sulla gestione politica e amministrativa che andrebbero schiarite nelle opportune sedi politiche istituzionali in primis da quei pochi consiglieri comunali rimasti ancora con le mani libere. Fate luce.