Frattamaggiore. Polizia al Comune: gli istruttori della gara scrivono al proprio responsabile di settore

Era prevedibile che la chiamata del 113 durante lo svolgersi di un bando pubblico di gara, per la sua gravità, potesse generare una coda polemica e non, su come si è svolto l’accaduto poi verbalizzato dagli agenti della Polizia giunti sul posto. Sembra che gli istruttori addetti alla procedura di gara, abbiano inviato una lettera di protesta al responsabile del settore, lamentando che l’intervento di consiglieri comunali  per chiamare la Polizia, nei fatti ha prodotto una interruzione del servizio, del lavoro che stavano svolgendo con la massima attenzione, competenza e trasparenza contrariamente a chi presente, ipotizzava chissà quale anomalia. Nella lettera di protesta sembra che gli istruttori abbiano fermamente rimarcato  al responsabile, comportamenti poco  rispettosi del loro lavoro e della loro autonomia gestionale da parte di consiglieri che hanno avvertito la Polizia, una ipotesi di ingerenza politica nel loro operato. Dopo questa lettera di protesta, sarebbe opportuno a questo punto da parte del Sindaco e dei consiglieri comunali, convocare urgentemente una commissione speciale d’inchiesta per ascoltare gli istruttori, il funzionario e i consiglieri e verificare se ci sono state presunte ingerenze politiche, che, se confermate, potrebbero determinare scenari che inevitabilmente meriterebbero una approfondita azione di controllo da parte di tutte le istituzioni delegate.