di Caterina Flagiello
Un grande successo di pubblico che, curioso ed appassionato, ha seguito con interesse sia la conferenza stampa di apertura che il successivo momento di musica, convivialità ed arte grazie alla mostra dello scultore Domenico Sepe. L’evento ha goduto del patrocinio morale della Regione Campania, del Comune di Napoli e del comune di Frattamaggiore ed è stato organizzato dalla scuola paritaria Don Bosco, partner dell’iniziativa, grazie all’attenzione, professionalità ed estrema cura delle coordinatrici Rossella Giaquinto e Annalisa Tirrito. Un appuntamento culturale che si colloca a conclusione del primo anno accademico, tuttavia già portatore di ulteriori “semi” e progetti per il futuro, con un’agenda fitta di appuntamenti ed un ricco parterre di ospiti ed artisti. In conferenza stampa, moderata da Rossella Giaquinto, sono intervenuti il professor Luigi Arionte, l’artista Domenico Sepe ed il vicesindaco Michele Granata. Ed è proprio il professor Arionte ad affermare come: “È importante avere università telematica che possa essere in grado di accogliere i ragazzi durante la loro formazione, invogliando sempre più i giovani ad avere fame di conoscenza, grazie anche ai numerosi corsi di laurea innovativi che si vanno ad affiancare ai percorsi più conosciuti.” E’ intervenuto anche il professor Russo, docente di Pedagogia Generale dell’Università di Cassino, definendo Frattamaggiore come luogo di cultura e augurando un ottimo proseguimento secondo il principio dell’attività formativa libera. Presente anche l’assessore alla pubblica amministrazione Agnese Caserta che sottolinea quanto: “sia una cosa importante ed una necessità far nascere, nei giovani, la voglia di sapere”. I saluti conclusivi della conferenza stampa sono stati affidati al vicesindaco Granata: “Usciamo arricchiti da questo pomeriggio e condivido le analisi fatte dagli altri oratori: questa istituzione può dare un ulteriore contributo verso il sapere, nonostante le distrazioni odierne date dalla tecnologia e credo che questo sia un ulteriore tassello per la crescita culturale di questo nostro territorio.” Lo scultore Domenico Sepe, raggiunto dai nostri microfoni dichiara: “Oggi è stato un evento molto importante perché abbiamo raccontato la bellezza dell’arte in un contesto culturale, di un’università che nasce. Vuol dire che la cultura si espande in un territorio che ne ha sempre più bisogno e questa integrazione della scultura, in questo caso attraverso le mie due opere, due busti che raccontano delle storie come quella di Giacinto Gigante, pittore di fine ottocento e di Vincenzo Gemito, scultore di inizio novecento. Sono storie trasversali che vengono raccontate attraverso il linguaggio della scultura, che si rifà comunque all’antico. Nonostante io sia uno scultore contemporaneo, ho delle radici profonde in questa terra: mi piace il bronzo perché mi riporta ai greci e soprattutto perché la scultura in bronzo si crea attraverso il fuoco, come ad esempio per la fusione del bronzo, per ritoccare la cera ed ancora una volta il fuoco per cuocere le forme. Un fuoco che si rapporta direttamente al Vesuvio, alla lava ed ai greci. Questa meravigliosa essenza concettuale che vive nella scultura in bronzo, si sposa con il vuoto che concettualmente rappresenta quella parte spirituale che c’è della materia e che andiamo a realizzare.” Importanti partecipazioni di numerose personalità del panorama culturale come il professor Raffaele Bonanni, docente straordinario di diritto del lavoro presso l’Università Mercatorum ed ex segretario generale della CISL, il docente Giuseppe Radin referente scuola del CONI Campania, il comandante dell’Accademia Aeronautica Militare di Pozzuoli Luigi Casali, Renato Rivieccio ex governatore del distretto 108YA dei Lions, la dirigente scolastica Antonietta Bianca Ferrara, l’avvocato Salvatore Cennamo, oltre a numerosi altri ospiti illustri ed artisti del calibro di Gennaro De Crescenzo, cantante e musicista, Dario Gargiulo, maestro orafo e Ciro D’Alessio, pittore. L’evento ha goduto del supporto di importanti aziende del territorio come: Macos Design, soluzioni per locali commerciali, Nollosò Carlo’s Kitchen, Dolce per Te e Janè Caffè, le quali hanno intrattenuto gli ospiti con il loro know-how, la loro maestria culinaria ed esperienza pluriennale nel settore dell’ospitalità, mentre l’intrattenimento musicale è stato a cura del Sound Machine Trio.
