di Caterina Flagiello
Tantissime emozioni per questo arrivederci (non un addio!) dal sapore agrodolce. Un evento organizzato nei minimi dettagli per salutare i ragazzi della terza A che hanno concluso l’intero ciclo dei tre anni di scuola secondaria di primo grado presso l’Istituto Paritario Bilingue Le Mascotte. Un ciclo caratterizzato dal forte impatto della pandemia da Covid19 ma che ha visto studenti e professori fare fronte unito nell’affrontare un’emergenza che ha colpito e scombussolato la vita di tutti noi. Un momento da custodire nella memoria, guardando al futuro di una nuova fase vita che comincia. E proprio i ricordi sono stati protagonisti della serata, negli occhi dei ragazzi, che nel loro discorso di commiato hanno espresso all’unanimità sentimenti di affetto, speranza e un pò di tristezza. In particolare, Massaro, uno studente, nel suo discorso di commiato ha detto: “Non mi sembrava di entrare in una scuola, ma a casa, come in una famiglia”, un concetto ribadito con chiarezza e molto affetto da tutti gli altri allievi, che hanno evidenziato il supporto, la fiducia, l’empatia e la pazienza da parte di tutti i professori. Tantissima emozione da parte del dirigente scolastico Rocco D’Errico, che dichiara: “Salutiamo un ciclo che termina, ricordo molti di voi allievi da quando eravate piccoli. Qui a Le Mascotte abbiamo tante figure piene di talento e passione, la nostra non è solo una maglia ma in realtà una seconda pelle, noi siamo qui, siamo stati qui e ci saremo sempre anche per tutta la vita se lo vorrete. Grazie anche ai genitori che hanno creduto in noi e ci hanno supportato.” Ed è proprio grazie al team meraviglioso di docenti in particolare Pina Palmiero ed Enrica Colucci, che è stato possibile arrivare a risultati importanti, nonostante la pandemia e la DAD, sempre con l’obiettivo di seguire i ragazzi, soprattutto a livello empatico, trovando soluzioni alternative per dare un respiro di normalità (notevole la tombolata online durante il periodo natalizio). Presenti anche il consigliere Antonio Lamberti, presidente della commissione cultura ed istruzione ed il vicesindaco Michele Granata, che, rivolgendosi al dirigente D’Errico dichiara: “Oltre ad essere un grande imprenditore, hai reso questa città fiera di poter avere la più bella scuola privata nell’area a nord di Napoli. Non ti sei fermato davanti agli ostacoli e le istituzioni sono sempre vicine alla buona imprenditoria. Ti sei impegnato ad offrire, insieme a tutti i professori, un esempio di impegno e civiltà, ed è un attestato che va condiviso anche con gli studenti. Andare avanti è un atto di coraggio tuo, della scuola, degli allievi e dei genitori.” È stata consegnata una targa speciale ad un’allieva meritevole per la sua tenacia, impegno e determinazione: Fardello Chiara, a cui Antonio Lamberti ha consegnato un buono libri da poter spendere presso la Cartolibreria AF. Dietro le quinte di questa serata, una speranza in un altro (e ambizioso) progetto futuro da parte del dirigente scolastico: l’apertura anche di una scuola secondaria di secondo grado. Dopo l’estate potrebbero esserci delle novità!