a cura di Caterina Flagiello
Effettuata con successo venerdì 7 luglio 2023 l’immersione della cassa di Elixir Falernum dell’Antica Distilleria Petrone al largo del litorale di Mondragone (CE). Le 450 bottiglie resteranno in affinamento subacqueo per circa un anno sui fondali in prossimità dell’antica città romana sommersa di Sinuessa prima di essere riportate in superficie. In questa occasione la cassa contenente le bottiglie è stata immersa in mare dal “cielo” grazie a un elicottero dell’Aeronautica Militare che l’ha portata al largo dopo averla prelevata in Piazza Mario Liberato Conte. L’Elixir Falernum è stato nel 2021 il primo liquore in assoluto a livello mondiale a essere sottoposto ad affinamento sottomarino. L’idea di verificare se anche per i liquori la permanenza sui fondali producesse effetti simili a quelli riscontrati sul vino è stata di Andrea Petrone, general manager dell’Antica Distilleria Petrone, azienda storica del casertano nata nel 1858. La scelta è ricaduta sin dall’inizio sul questo liquore a base di frutti di bosco e brandy invecchiato 3 anni, perché il nome riporta al celebre vino prodotto nell’Ager Falernus in epoca romana che proprio dal porto di Sinuessa raggiungeva via mare l’intero Impero. “L’obiettivo principale di questa nuova immersione – dichiara Andrea Petrone – è confermare scientificamente gli straordinari effetti dell’invecchiamento underwater già riscontrati dagli studi del Dipartimento di Agraria di Napoli sui liquori posti sotto il livello del mare nel luglio del 2021 e riportati in superficie la scorsa estate. A quanto pare la temperatura costante, l’assenza totale di luce e di ossigeno, il movimento delle correnti e delle onde che cullano le bottiglie e il completo riparo dalle fasi lunari incidono in modo verificabile sulla maturazione dei liquori”. L’evento è stato realizzato grazie alla preziosa collaborazione del Comune e della Polizia Municipale di Mondragone, della Guardia Costiera, dell’Associazione Arma Aeronautica – Sezione di Caserta, di STS Servizi Tecnici Subacquei, che si è occupata di ancorare la cantina sul fondale marino e metterla in sicurezza, e di YDigital Firm, società benefit che fornirà supporti di rilevazione e monitoraggio durante l’intero processo d’invecchiamento. Rinnovata anche la fondamentale collaborazione con l’Università Federico II di Napoli.