Non è passata inosservata una dichiarazione del Consigliere comunale Gennaro Alborino nell’intervista rilasciata al giornale “Corriere delle Città“. Al netto della sua velata ammissione che lo vedrebbe prossimo assessore a furor di popolo (come lui stesso dichiara), alla precisa domanda sulla colata di cemento adiacente all’asse mediano, ha tenuto a precisare la sua azione di contrasto a quella zona dove adesso sorgeranno vari capannoni, azione che risultò vana, sottolineando la vittoria del Sindaco di allora al primo turno, ovvero Francesco Russo che, fonti a lui vicine, dicono non aver gradito questa inopportuna precisazione unilaterale, senza contraddittorio e che, secondo anche gli osservatori, non c’entra un fico secco con le dimissioni e la nomina ad assessore, tranne il voler far passare il messaggio di un novello ambientalista. Contestualmente continua la disputa interna ai Popolari dove Camillo Pezzullo, che spinge per entrare in Consiglio comunale, contesta ad Alborino l’uso dell’IO invece del NOI. Queste dichiarazioni mettono in discussione l’armonia e la strategia di un gruppo che va oltre i Popolari in un contesto che li lega al PD sulle future candidature e visibilità, sindaco e regione.