MELITO. INCIDENTE SULL’ASSE MEDIANO IN DIREZIONE AVERSA/NAPOLI, TEMPESTIVO INTERVENTO MEZZO E PERSONALE DELLA POLIZIA PENITENZIARIA DI NAPOLI

a cura di Caterina Flagiello

Brutto incidente stradale, ieri sera verso le 20.15, all’asse mediano nei pressi uscita Melito direzione Aversa /Napoli, con tre autovetture coinvolte: tempestivo e risolutivo l’intervento di una scorta della Polizia Penitenziaria, in servizio presso il Nucleo Operativo di Napoli Secondigliano, di rientro dal Tribunale di Aversa e diretti alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale per scorta detenuti. “Solo grazie al Sostituto Commissario Capasso Emilio, al Sovrintendennte Capo Veglia Trichese Rosario e l’Assistente Capo Gheremedin Mariangela, tutti appartenenti alla Polizia Penitenziaria, si è evitata una tragedia”, spiega Tiziana Guacci, segretario regionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE. “Prontamente, con grande sprezzo del pericolo e della loro stessa incolumità, i tre operatori di polizia mettevano in sicurezza i soggetti coinvolti, tra i quali alcuni bambini e tre donne in stato confusionale che dopo lo scontro erano sotto shock, li identificavano e di seguito facevano viabilità stradale vista la scarsa illuminazione e la pericolosità della strada. Si mettevano tempestivamente in contatto con le altre forze dell’ordine competenti sul territorio per ottemperare alle procedure del caso”. “Solo grazie al pronto intervento dei nostri colleghi, dunque, si è potuto tempestivamente intervenire in una situazione a potenziale rischio e per questo auspichiamo che sia loro riconosciuta una adeguata ricompensa”. Anche Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo dei Baschi Azzurri, auspica che “l’Amministrazione penitenziaria proponga i poliziotti penitenziari per un’adeguata ricompensa a livello ministeriale. Il SAPPE dice mille volte grazie ai poliziotti penitenziari in servizio, ai nostri poco conosciuti eroi del quotidiano, per quello che fanno ogni giorno nelle carceri italiane a rappresentare lo Stato con professionalità, abnegazione, umanità per garantire ordine e sicurezza ed anche per gli interventi quotidiani sulle strade del Paese in servizio di Polizia stradale mentre assolvono ai compiti istituzionali del Corpo”.