++VIDEO++: scippano due Rolex dal polso di turisti cinesi, ripresi dalle telecamere prima e dopo la preparazione del colpo. Carabinieri eseguono misura a carico di 2 napoletani

LEGENDA VIDEO:

00-3” – le vittime di origini cinesi hanno appena superato Piazza Dante, si immettono su Via Toledo verso Piazza 7 Settembre

3”-7” – I borseggiatori arrivano in scooter

7”-14” – Parcheggiano lo scooter e uno scende a piedi. Seguirà le vittime per assicurarsi che al polso abbiano orologio di valore.

14”-30” – l’uomo a piedi passa più volte davanti alle vittime (al 28° secondo gira chiaramente il volto verso il polso del turista)

30”- 46” – risalgono in scooter e si preparano a seguire le vittime per colpire.

46” – 1’03” – le telecamere non riprendono lo scippo ma la successiva fuga tra i vicoli. Il passeggero dello scooter sale in fretta e si posiziona in modo che le gambe coprano la targa.

Per delega del Procuratore della Repubblica, si comunica che, nelle prime ore della mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia Napoli Centro hanno eseguito due misure cautelari personali – uno in carcere ed uno agli arresti domiciliari, con applicazione di braccialetto elettronico – emesse dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – VII sezione indagini, competente in materia di “Sicurezza urbana”, nei confronti di un 41enne ed un 33enne napoletani, entrambi noti alle Forze dell’Ordine, gravemente indiziati del reato di furto con strappo pluriaggravato. L’attività d’indagine, svolta dal Nucleo Operativo della Compagnia sotto il coordinamento dalla Procura partenopea, ha permesso di accertare che i due, la mattina del 3 luglio 2023, a bordo di uno scooter, travisati da caschi, avevano “scippato” gli orologi – di pregio e del valore complessivo di 40mila euro – indossati al polso da due turisti cinesi, in quel momento intenti a passeggiare lungo la centrale via Toledo in compagnia dei figli minorenni. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare coercitiva, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.