COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIERE COMUNALE DI NAPOLI LUIGI GRIMALDI
“La fuga dalle proprie responsabilità con un assordante silenzio e la mancata presenza in Consiglio comunale, sottraendosi di fatto a quello che poteva essere il momento e il luogo istituzionale giusto per rispondere ai quesiti posti sulla penosa vicenda che lo vede protagonista in negativo ed eventualmente chiarire la sua posizione nel merito, rafforza ancor più la tesi che la città di Napoli, tra le più prestigiose al mondo, sia amministrata da un primo cittadino che ignora le leggi patteggiando danni erariali certificati dalla magistratura contabile per puro opportunismo e cinismo politico di potere, nonché interessi personali con il patteggiamento, ignorando ancora – cosa grave per un funzionario pubblico – l’articolo54 della Costituzione che impone a chi ricopre funzioni pubbliche, di esercitare tali funzioni con disciplina e onore. Manfredi deve ancora farci sapere chi sono i committenti pubblici e privati dai quali ha ricevuto gli incarichi, se ne suoi confronti è stato aperto un procedimento disciplinare da parte dell’Università e se aveva informato le amministrazioni in cui ha o aveva espletato funzioni pubbliche, di questi 700.000 euro di consulenza dei quali 500.000 comunque rimangono nelle sue tasche dopo il patteggiamento. Questo suo silenzio alimenta il sospetto che possa configurarsi un conflitto d’interessi, in un particolare momento amministrativo dove si sta mettendo mano alle privatizzazioni, al piano regolatore con l’altrettanto silenzio di alcuni consiglieri della minoranza, mentre i PD e i 5 Stelle non dicono una sola parola sulla questione morale tanto sbandierata dalle loro segreterie nazionali. Da sottolineare infine come una notizia così importante e di una gravità estrema, possa essere stata ignorata per mesi e solo grazie a qualche giornalista coraggioso sia stata portata alla ribalta dopo il tentativo omertoso di silenziare il tutto da parte di certa stampa”.