a cura di Caterina Flagiello
“Conoscere l’Epilessia per superare il pregiudizio”: gli esperti del Cardarelli rispondono alle domande dei pazienti in occasione della Giornata Internazionale dell’Epilessia 2024. 2000 i pazienti seguiti ogni anno dall’ospedale per la diagnosi e cura delle epilessie. Una crisi epilettica è provocata da una scarica elettrica anomala ed incontrollata a livello della corteccia cerebrale, che può essere associata a manifestazioni cliniche di diversa entità, talora con perdita di coscienza. Con lo scopo di promuovere la consapevolezza sull’epilessia per combattere stereotipi culturali ancora molto diffusi, l’Ospedale Cardarelli lancia l’iniziativa “Conoscere l’Epilessia per superare il pregiudizio” in occasione della Giornata Internazionale dell’Epilessia 2024 che si svolgerà il prossimo 12 febbraio. L’iniziativa mira a fornire supporto ai pazienti affetti da epilessia e ai loro familiari che, compilando un modulo online diffuso attraverso i canali social aziendali, fino al 16 febbraio avranno la possibilità di porre domande ai neurologi esperti nella diagnosi e cura delle epilessie, che forniranno risposte dettagliate e informazioni utili. L’epilessia è una malattia neurologica complessa che spesso è associata a fraintendimenti e stigma sociale. Nel mondo più di 50 milioni di persone convivono con questa patologia che colpisce persone di ogni età e di entrambi i sessi, con picchi di incidenza nelle fasce più fragili, quali i bambini e gli anziani. In Italia l’epilessia interessa circa 1 persona su 100, ovvero circa 600.000 mila individui. Tra le più diffuse convinzioni erronee sull’epilessia ci sono l’idea che sia una malattia rara, oppure una malattia mentale con scarse possibilità di trattamento. Si pensa che durante una crisi epilettica si diventi violenti, o che non si possa guidare, fare sport e, nel caso della donna, che questa abbia difficoltà a concepire o che le venga vietato di allattare. Presso il Cardarelli afferiscono ogni anno circa 2000 pazienti. Gli ambulatori dedicati, gestiti dalle UOC Neurofisiopatologia e UOC Neurologia, sono aperti ai pazienti a partire dai 6 anni ed offrono servizi diagnostici, terapeutici e di follow-up, garantendo una gestione completa e personalizzata della malattia. È possibile accedere agli ambulatori prenotando una prima visita neurologica (per epilessia) con impegnativa del medico di famiglia attraverso uno dei canali del Cup aziendale. Presso la UOC di Neurofisiopatologia è inoltre possibile effettuare prestazioni strumentali quali EEG(Elettroencefalogramma), EEG prolungato, EEG in privazione di sonno, Video-EEG e EEG con poligrafia. Di seguito il link per aderire all’iniziativa: https://www.ospedalecardarelli.it/conoscere-lepilessia-per-superare-il-pregiudizio-gli-esperti-del-cardarelli-rispondono-alle-domande-dei-pazienti-in-occasione-della-giornata-internazionale-dellepi/