Lugi Grimaldi “Lettera aperta al Presidente De Luca”

Comunicato stampa del Consigliere comunale del Comune di Napoli e di Città Metropolitana Luigi Grimaldi

Caro Presidente De Luca lei ha proprio ragione! Tutti vengono a battere cassa da lei promettendo palazzetti e opere per la città di Napoli scaricando su di lei il peso economico e la responsabilità e casomai facendo loro il taglio del nastro. E questo è l’ultimo caso del Prof Manfredi, che sindaco di Napoli non lo dimostra di esserlo da quasi 3 anni. Ed io questo signore l’ho pure votato e fatto eleggere. Pertanto si fanno belli con gli interventi che vogliano essere pagati dalla Regione e poi come dice il buon Fulvio Bonavitacola vorrebbero dare anche lezioni istituzionali, lui, il Manfredi che forse all’università le potrà dare ma viene bocciato ogni giorno dal punto di vista politico. E dico finalmente se n’è accorto pure lei che è stato il grande regista e attuatore dell’elezione di Manfredi. Senza di lei Manfredi non solo non veniva eletto ma non veniva nemmeno scelto nella candidatura a sindaco. Siamo sinceri. E così oltre a dare lezioni a noi in consiglio comunale da ieri vorrebbe darle anche a lei. E qui siamo all’incredibile, al paradosso.
Mi domando Presidente…quanto tempo dobbiamo ancora aspettare affinché poniamo fine ad una amministrazione guidata da un incapace politicamente? Io mi rimetto a lei e sono pronto a sostenere le sue battaglie perché le sento mie avendo il vero ruolo critico all’interno della maggioranza consiliare della città di Napoli. Senza compromessi e con la testa come lei ci insegna ad essere.
Mi perdoni per il tempo fatto a lei perdere per leggere questa mia ma mi rimetto nelle sue mani. Mani di un amministratore del fare, che mette sempre la sua faccia su tutto, che guarda negli occhi chi la critica e con estrema sincerità narra la sua fatica a differenza di Manfredi che scappa dai consigli comunali, che affronta tutto nelle stanze segrete e che soprattutto se non fosse per i suoi numerosi interventi caro Presidente De Luca, che io so, Manfredi sarebbe già andato a casa da un bel po’…approposito delle lezioni istituzionali.