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Frattamaggiore: cerimonia di premiazione della II edizione del concorso “I Giusti del nostro tempo”, giovedì 16 maggio alle 10:00, presso l’auditorium del liceo Miranda

a cura di Caterina Flagiello

Ecco “I Giusti del nostro tempo”, personaggi che vivono per rendere migliore il Mondo. La cerimonia di premiazione della II edizione del concorso “I Giusti del nostro tempo” si terrà Giovedì 16 maggio alle 10:00 nell’Auditorium del liceo scientifico ‘Miranda’ di Frattamaggiore. Continua l’impegno del liceo scientifico – linguistico ‘Miranda’ di Frattamaggiore che ha portato alla realizzazione del Giardino bio-diverso, trasformando i cortili del liceo in un luogo di educazione al rispetto dell’ambiente e della memoria, dato che alcuni alberi sono dedicati a chi si dedica oppure si è dedicato a costruire un Mondo migliore. Sulla scia dello sforzo decennale di studenti, insegnanti e personale non docente, quest’anno si è deciso di spingere gli allievi delle scuole secondarie del territorio nazionale a studiare la vita di chi si è impegnato o si impegna, anche a costo di enormi sacrifici, per difendere i diritti umani, la legalità e la dignità della persona, rifiutando ogni forma di discriminazione e di odio razziale. Un obiettivo raggiunto con il concorso ‘I Giusti del nostro tempo’ con il quale gli studenti hanno potuto raccontare la vita di coloro che, pur non essendo eroi, hanno deciso di combattere ingiustizie e discriminazioni, ritrovando il senso della loro esistenza nel soccorso alla sofferenza e nel riconoscimento della dignità dell’altro, ma anche nella salvaguardia dell’ambiente e delle bellezze storico-artistiche del nostro Paese. Gli studenti degli istituti: Liceo C.Miranda, ISIS Filangieri, Liceo F.Durante di Frattamaggiore, Liceo Caccioppoli di Napoli, Istituto Montalcini di Afragola, Liceo Artistico Munari di Acerra, IC Sulmona- Catullo di Pomigliano d’Arco, si sono impegnati nella ricerca dei loro ‘Giusti’, che hanno raccontato nel modo più variegato possibile, con poesie, racconti, video, articoli, collage, lavori di qualità, grande passione civile ed etica, frutto del comune impegno con insegnanti sensibili e preparati.

Hanno raccontato le vite di

–           Carmelina Prisco, testimone di giustizia;

– Roberto Saviano, scrittore costretto ad una vita sotto scorta;

–           l’ ultimo partigiano protagonista delle Quattro Giornate di Napoli, Antonio Amoretti;

–           l’architetto Felice Iovinella che lavora per il recupero dell’Istituto penale per minorenni di Nisida;

–           dell’attivista argentina, presidente dell’associazione Nonne di Plaza de Mayo, Estela Barnes de Carlotto

–           Stratos Valiamos che con un misero peschereccio è diventato un eroe per i migranti che fuggivano dall’isola di Lesbo.

-Martin Almada, l’uomo che in Paraguay scoprì l’Archivio del Terrore delle dittature sudamericane;

–           Flavia Agnes, avvocatessa indiana che si batte per i diritti delle donne;

–           lo storico russo Jurij Dmitriev, grazie al quale sono stati trovati due tra i più importanti luoghi di sepoltura di massa delle vittime delle repressioni sovietiche mai scoperti in Russia;

-il rapper iraniano Toomaj Salehi, la sua musica diventa un grido di ribellione contro il regime, per questo è stato più volte incarcerato e in questi giorni è stato condannato a morte;

–           il musicista Ghali, attivamente impegnato nelle cause sociali, come la questione palestinese i diritti dei migranti;

-l’attivista per i diritti umani Tetyana Bezruchenko, che si è fatta, ed è tutt’ora portavoce della situazione che da tempo si sta verificando in Ucraina;

– la più giovane attivista indiana di appena 11 anni, Licypriya, che iniziato la sua battaglia quando aveva sei anni, fondando Child Movement, un movimento globale per la giustizia climatica, attivo anche contro la povertà e a sostegno dei bambini vittime di conflitti;

– Raffaele Puzio, attivista e promotore sociale che ha dedicato e dedica la sua vita a sostenere le cause dei disabili e a promuovere l’inclusione attraverso diverse iniziative;

–           Donne vittime di violenza, a cui alcuni alunni hanno dedicato un memoriale.

A scegliere i vincitori una giuria composta da Giuseppe Giulietti, giornalista, sindacalista e politico, Chiara Reale, giornalista e curatrice d’arte, Diego Davide scrittore, Antonio Iazzetta, giornalista e Imma Pezzullo, pedagogista e scrittrice. All’evento, introdotto dalla professoressa Genevieve Abbate, dirigente scolastica del liceo ‘Miranda’ interverranno i componenti della giuria, il sindaco di Frattamaggiore, Marco Antonio Del Prete, dirigenti e alunni degli istituti scolastici che hanno partecipato al concorso e rappresentanti delle associazioni del territorio tra cui Cantiere Giovani e Istituto di Studi Atellani. Alla fine della premiazione si procederà ad inaugurare la targa a forma di albero per il nuovo Giusto, l’attivista, politico e blogger russo Aleksej Naval’nyj fra i più noti oppositori del presidente della Russia, Vladimir Putin e per questo più volte arrestato. E’ deceduto in una colonia penale a Kharp, nell’Artico russo in circostanze poco chiare. Per lui è stato messo a dimora un ciliegio perché i suoi fiori, che sbocciano in primavera, sono un simbolo di vitalità e prosperità, segno che dalla morte di Naval’nyj possa nascere il seme della speranza per le generazioni future.

 

 

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