di Pasquale Aveta
E’ trascorso quasi un anno da quando La Cooperativa Sociale “Cantiere Giovani” promosse un incontro nella sala consiliare del Comune di Frattamaggiore per presentare, in associazione con il Comune stesso e la Scuola Giulio Genoino, un progetto inteso a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica. In quella sede ebbi ad esprimere un mio pensiero fortemente critico nei confronti dell’iniziativa fondato su informazioni fuorvianti che circolavano negli ambienti politici e culturali locali. Pensiero che fu riportato su un quotidiano locale “Frattamaggiore News”. Nella qualità di Presidente della Commissione Comunale Politiche Sociali ho avuto modo di approfondire il progetto e verificare che costituisce, in aggiunta agli interventi messi in campo dalle Istituzioni scolastiche, una strumento efficace per contrastare un fenomeno, l’abbandono della scuola, che nella realtà locale ha superato il 20% della popolazione scolastica e costituisce una seria minaccia alla coesione sociale. I ragazzi che non studiano e non si formano, abbandonati a loro stessi, nella migliore delle ipotesi sono votati a forme di lavoro irregolare, nella peggiore ipotesi alla micro delinquenza o alla delinquenza organizzata. Il lavoro che svolge la Cooperativa Cantiere Giovani è encomiabile, merita il sostegno delle Istituzioni e pertanto ritiro le osservazioni esposte nel citato articolo offrendo ai dirigenti della Cooperativa le mie più sincere e pubbliche scuse con il personale sostegno che, tra l’altro, non ho fatto mancare nella seduta del Consiglio Comunale quando è stato discusso un aspetto dell’intero progetto. Resto a disposizione nel mio ruolo di Consigliere Comunale per quanto è possibile fare per sostenere ulteriori analoghe iniziative per il bene della Città.